"Un tempo il mercato accettava in maniera incondizionata le decisioni dei grandi operatori, poi l'atteggiamento commerciale è cambiato radicalmente: ora bisogna ascoltare ogni piccola esigenza".
Bruna Gallo, fresca di nomina come direttore vendite di Alpitour World, non si perde troppo in convenevoli per il suo nuovo ruolo ma pensa in concreto alle mosse da mettere in campo. "La situazione di mercato attuale è complessa ma per molti versi più coinvolgente - spiega a TTG Italia nella sua prima intervista dopo la nomina -, bisogna lavorare con maggiore vicinanza, essere più presenti con il mondo agenziale e capire le dinamiche interne del mercato. Non si tira di certo il fiato e serve un occhio di attenzione in più per ogni momento".
Grande voglia di lavorare e di far bene, a maggior ragione nel ruolo che, sino a qualche giorno fa, era ricoperto da Massimo Broccoli.
Ma d'altronde Gallo ha alle spalle una lunga gavetta, con tante stagioni dietro le quinte prima di ottenere un ruolo di primo piano. Una militanza ventennale in Alpitour World, iniziata sul finire degli anni '80 nella sede di Bologna del Gruppo, fresca di apertura, fianco a fianco proprio con Broccoli. "Lui è arrivato un anno dopo di me - puntualizza sorridendo Gallo - ma abbiamo fatto il nostro percorso praticamente spalla a spalla".
Una formazione in comunicazione unita alla predisposizione al commerciale ha portato Gallo dapprima alla gestione dell'area dell'Emilia Romagna e dunque a capo delle vendite di tutto il Nord Italia.
La direzione delle vendite di tutto Gruppo non spaventa la manager, sebbene il delicato momento che sta attraversando il mercato. "Occorrono reazioni veloci e una grande capacità di cogliere i cambiamenti - afferma -, Broccoli lo ha sempre fatto e sono consapevole dell'eredità che mi lascia, un'eredità con la quale sono ben contenta di fare i conti".
