Il lavoro sul pricing è un punto che sta molto a cuore al presidente Roci. “In certe fasi una corsa al ribasso è inevitabile, ad esempio quando si è sotto data e si ha ancora molto da vendere. Piuttosto che perdere si cerca di recuperare”. Tuttavia Roci si affretta a precisare: “In passato una certa offerta ha dato la possibiltà di avvicinare clientela che diversamente non si sarebbe potuta permettere un viaggio”, il problema per il presidente pero è nato dopo, “quando si è cominciato a esagerare”. Per evitare la svendita il presidente crede fermamente nell’early booking, “rivolgendosi a una tipologia di clientela che vuole scegliere la propria vacanza”. E che in casa Settemari sembra rivelarsi vincente. “Nel 2011, nonostante l’andamento dell’anno - sottolinea il presidente -, il 60% delle vendite lo abbiamo effettuato a 60 giorni dalla partenza: occorre lavorare sulla credibilità e far capire al mercato e al cliente che certi prodotti hanno un prezzo”.
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Roci, Settemari: 'Estate in ripresa'
di Stefano Gianuario
