Ultimo aggiornamento alle 08:35
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Lo sfogo di Ezio Birondi:
“Trattati come fantasmi”

di Remo Vangelista

"Siamo fantasmi, ecco cosa siamo”. Ezio Birondi (nella foto), non perde il suo piglio combattivo ma a tratti appare sconsolato. Sconsolato da un Governo che “non conosce minimamente come funziona il turismo organizzato”. Il manager è coinvolto su due segmenti della filiera, come presidente di Last Minute Tour (120 agenzie) e come a.d. di Settemari.

Birondi, l’ultimo Decreto ha deluso le attese di tutto il settore. Ci sono ancora speranze?
Noi non esistiamo. Per noi intendo tour operator e agenzie di viaggi. Siamo realmente dei fantasmi. Sono sconcertato, ma non sorpreso.

Tutto previsto?
Non siamo stati minimamente considerati. Ma era chiaro già da qualche tempo che sarebbe finita così. Politicamente non abbiamo peso, perché altrimenti qualcosa poteva e doveva arrivare.

Adesso cosa succederà?
Sono serenamente preoccupato. A livello istituzionale dovevano essere chiari sin da subito. Invece abbiamo sentito promesse e proclami. Questo è il risultato.

Lunedì 18 riapriranno i suoi 120 punti vendita Last Minute Tour. Vuole essere un gesto di speranza?
Un valore simbolico, perché non sappiamo cosa vendere. Ma diamo speranza a qualcuno.

Qualcuna delle adv potrebbe non riaprire?
Inutile nascondere che non sarà facile ripartire e sappiamo che qualche punto vendita potrebbe avere difficoltà a rialzare la serranda.

Riaprire le agenzie per vendere cosa?
Ecco questo è il punto. Siamo l’unico settore a non avere nulla sugli scaffali. Nessuno ha detto se e quando possiamo volare. Poi resta da capire quando sarà possibile spostarsi, almeno in Italia. Lo vede, siamo dimenticati.

Sperate ancora in una riapertura estiva dei confini per Egitto e Grecia?
Certo è nostro dovere sperare sino all’ultimo. Ma siamo in attesa dei protocolli e delle direttive Enac per i voli. Non abbiamo neppure idea di quali fonti di ricavo avremo nei prossimi mesi.

Aprire i villaggi turistici sarà rischioso?
Non sappiamo come aprire e con quali protocolli. Esistono responsabilità degli amministratori che entrano nel penale. Ma al Governo non sanno che tipo di lavoro facciamo. Pensi che sono più preoccupato della burocrazia e delle mille regole, che dall’effetto Covid-19. Perché la cecità di chi ci governa supera ogni cosa.

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