Ultimo aggiornamento alle 15:23
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Cura dei dettagli e artigianalità, il lusso secondo Viaggi dell'Elefante

Un picnic su una piattaforma con vista sul monte Everest a 3mila metri di altezza, raggiungibile solo in elicottero. O un'esclusiva crociera su un veliero di legno dal fascino senza tempo che solca i mari dell'Indonesia.

Prosegue con queste novità presentate a Roma nel corso dell'ultima convention annuale il percorso dei Viaggi dell'Elefante nel mondo dei viaggi di lusso.

Ma non, ha spiegato l'ad Enrico Ducrot (nella foto), il lusso "fin troppo citato e, nel ping pong attuale dei termini, spesso abbinato alla parola esperienza", quanto il lusso declinato secondo i paradigmi dell'operatore: "Di lussi ce ne sono tanti, ma quello che intendiamo noi - ha precisato - è legato all'artigianalità e alla cura dei dettagli".

Un prodotto su misura costruito insieme a quella parte della distribuzione che "ha scelto di lavorare sull'upmarket" e su un livello di qualità molto alto. "Se vogliamo fare un passo nel futuro - ha detto Ducrot - dobbiamo renderci conto che il cliente ha oggi esigenze più stringenti". A. D. A.

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