Tornare ai valori pre rivoluzione non è una strada rapida, ma l'Egitto molla la presa per riacquistare il proprio appeal sui mercati internazionali.
L'inbound del Paese inizia intanto a consolidarsi con il primo quadrimestre chiuso con 3,6 milioni di presenze, e la speranza che "nel corso degli altri otto mesi, si riesca a recuperare tutto il calo del 2011", precisa il ministro del Turismo, Mounir Fakhri Abdel Nour, che aggiunge poi come stia aumentando "la capacità degli aeroporti, in particolare del Mar Rosso".
Solo dall'Italia l'incremento nel periodo gennaio-aprile rispetto allo scorso anno è salito del 151 per cento, passando dai 316mila ai 795mila pernottamenti. Nel frattempo la situazione politica nel Paese va delineandosi, con la prima tornata elettorale conclusasi e il countdown per il ballottaggio, che si svolgerà tra il 16 e il 17 giugno e che vede contrapposti Ahmed Shafiq, ultimo premier di Mubarak e Mohammed Morsi, uomo di punta de i Fratelli Musulmani.
