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La grande sfida di Visit Usa. Paradisi: “Obiettivo ripartenza”

di Oriana Davini

Un lavoro di promozione degli Stati Uniti a 360 gradi, per "riportare in modo forte la destinazione nell'immaginario del turista italiano": è questa la mission sul tavolo di Francesco Paradisi, nuovo presidente di Visit Usa.

L'associazione quest'anno ha di fronte a sé diverse sfide: in pole position c'è l'assenza sul mercato di Brand Usa, "il che significa che toccherà a Visit Usa il ruolo di referente per gli enti del turismo, mettendoci in una posizione di forza nella promozione della destinazione". Non è un caso, sottolinea Paradisi, che la campagna di affiliazione stia registrando un grande interesse e nuove affiliazioni proprio tra gli americani: "È un segnale della fortissima voglia da parte statunitense di riprendere i viaggi dall'Italia bruscamente interrotti".

Promozione b2b e b2c
In calendario ci sono attività di promozione b2b e b2c, con l'idea di una ripartenza dei viaggi attesa in modo stabile dalla fine dell'anno.
Oltre allo Showcase Usa-Italy digitale dal 1 al 5 marzo, ci sarà una versione virtuale dell'American Day entro fine marzo. In affiancamento sono confermati webinar orientati a tematiche digital "per formare le adv nella promozione degli Stati Uniti sui canali social", quindi una serie di azioni b2b e b2c: "Attiveremo rubriche mensili su libri, film e musica, stiamo predisponendo una playlist su Spotify, microinterviste ai nostri soci per raccontare esperienze personali di viaggi negli Stati Uniti e poi interazioni coi Dmc americani per capire i cambiamenti in atto".

In arrivo c'è anche un manifesto Stati Uniti, ovvero una raccolta complessiva di tutte le informazioni necessarie per il viaggiatore.

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