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Venezia, via al ticket
di ingresso
Ecco il calendario
delle date 2024

Saranno 29 le giornate del 2024 in cui sarà necessario pagare per entrare a Venezia. Il calendario (che trovate a questo link) e le modalità di prenotazione, pagamento e controllo sono stati presentati ieri dal sindaco della città lagunare, Luigi Brugnaro.

“Non è una rivoluzione, ma il primo passo di un percorso che regolamenta l’accesso dei visitatori giornalieri - ha detto il sindaco Brugnaro -. Una sperimentazione che ha l’obiettivo di migliorare la vivibilità della città, di chi ci abita e di chi ci lavora. La porteremo avanti con grande umiltà e con la consapevolezza che ci potranno essere dei problemi. I margini di errore sono ampi, ma siamo pronti, con umiltà e coraggio, ad apportare tutte le modifiche che serviranno per migliorare la procedura. Venezia è la prima città al mondo ad attuare questo percorso, che potrà essere d’esempio per altre città fragili e delicate che vanno salvaguardate”.

Le date
Si inizierà con un blocco unico dal 25 aprile al 5 maggio, per poi proseguire nei sabati e domeniche di maggio (11 e 12, 18 e 19, 25 e 26), giugno (8 e 9, 15 e 16, 22 e 23, 29 e 30) e luglio (6 e 7, 13 e 14). Il contributo sarà dovuto per chi entrerà nella Città antica dalle ore 8:30 alle ore 16.

L’importo per il 2024 sarà di 5 euro giornalieri e non sono previste riduzioni. Il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia.

Il pagamento e le esenzioni
Per accedere alla città e pagare il contributo si dovrà accedere alla piattaforma multicanale e multilingua, realizzata da Venis Spa. La riscossione avverrà direttamente dal Comune di Venezia, attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (QR Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre conservato con sé.

Oltre ai residenti, agli studenti e ai pendolari, saranno esentati i turisti che soggiornano in strutture ricettive situate all’interno del territorio comunale (turisti pernottanti), ma dovranno comunque registrare la loro presenza, per i giorni segnalati, sul portale https://cda.ve.it.

"Dopo l'approvazione del regolamento del contributo d'accesso da parte del Consiglio comunale, l'amministrazione ha lavorato per calibrare caratteristiche e tempistiche della sua sperimentazione – ha spiegato l'assessore al Turismo, Simone Venturini -. Il nostro obiettivo, infatti, non è di fare cassa, ma di mettere a punto, primi al mondo, uno strumento in grado di individuare un nuovo equilibrio tra le esigenze di chi a Venezia ci abita, ci lavora o ci studia e chi Venezia la intende visitare e conoscere. Ci saranno aggiustamenti in corso d'opera e, una volta che la sperimentazione sarà attiva, lavoreremo con spirito inclusivo per individuare le migliori soluzioni alle problematiche che dovessero emergere”.

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