Destagionalizzazione, credito al turismo e competitività. Sono questi i tre temi portanti che hanno costituito l’asse portante di Meet Forum, l’appuntamento organizzato da Portale Sardegna all’interno del Parco Naturale Regionale dell’Oasi di Tepilora, che vede TTG Italia come media partner e UniCredit Bank come main sponsor.
Proprio UniCredit ha sottolineato la necessità di un’attenzione specifica al comparto turistico, attenzione che l’istituto bancario ha iniziato ad avere nel 2015, con il lancio del progetto dedicato al comparto. "UniCredit ha deciso di costruire una struttura di marketing destinata al turismo, nonché una rete di business center sul territorio all'interno della quale operano persone con una formazione specifica” ha spiegato a Meet Forum Germano Pianezzi, head of small business key sectors del Gruppo bancario.
Per essere quindi di supporto agli imprenditori, UniCredit ha disegnato un pacchetto di servizi per il turismo guardando a tre aree: la riqualificazione delle strutture, i servizi di acquiring e la conoscenza del mercato e dei competitor, sulle quali ha scommesso 2 milioni di euro.
I competitor
Conoscere e diversificarsi. È questo il messaggio che arriva da Meet Forum attraverso la case history di Lù Hotels. "Abbiamo aperto la prima struttura a carbonia, in una meta non particolarmente blasonata – ha raccontato Roberto Ghessa, direttore -. Il nostro lavoro ha portato alla creazione di una destinazione più ampia, ovvero l'intera costa Sud-Ovest dell'isola".
A essere sfruttate sono state le nicchie di consumatori, una segmentazione molto evidente che spazia dal settore enogastronomico all'archeologia, fino ad arrivare al turismo attivo. "Lo staff è continuamente formato – ha detto - cosciente che vendere il territorio, grazie a un'efficiente pacchettizzazione, porta ricavi anche alla struttura alberghiera".
La bassa stagione
Sfruttare le stagioni di spalla è l’unico modo per continuare a crescere secondo Massimiliano Cossu, ceo di Portale Sardegna e organizzatore di Meet Forum. Per destagionalizzare, la sua azienda lancia due esperimenti: da un lato gli Open Voucher Experiences, che si orientano alla costruzione di un prodotto itinerante costruito in open source “con cui chiunque può proporre un itinerario che previa validazione potrà essere venduto, condiviso e recensito”, dall’altro su queloo che viene chiamato ‘Sardinia Island Long Stay Winter’.
Si tratta di un prodotto dedicato la target senior della Scandinavia, Irlanda, Inghilterra e Germania nonché del Nord Italia, con il quale in quattro comuni pilota, Nuoro, Posada, Galtellì e Bitti, si propone la permanenza lunga e la trasformazione in cittadini temporanei. “L'idea è sviluppare un programma di quattro settimane in cui le persone hanno la possibilità di imparare a vivere la Sardegna, dalla lingua alla cucina” ha spiegato Cossu.
