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Sircle Collection, Piantanida: “Ecco com’è nato a Milano il Max Brown Missori”

di Stefania Galvan

“Stavamo cercando una proprietà per debuttare in Italia, poi a Milano abbiamo visto l’hotel Ascot, chiuso da un anno e mezzo: è stato un colpo di fulmine. È la location che ha trovato noi, non viceversa”. Andrea Piantanida (nella foto), cluster general manager, parla in questi termini dell’ultimo acquisto di Sircle Collection: il Max Brown Missori, che segna l’esordio del gruppo alberghiero olandese in Italia, con Milano quinto step di uno sviluppo le cui tappe precedenti sono state Amsterdam, Berlino, Düsseldorf e Vienna.

Il progetto
Il progetto di restyling della new entry milanese segue la linea delle altre strutture Max Brown, il cui obiettivo è mantenere l’autenticità del luogo e garantire un’atmosfera rilassata, accogliente e divertente. “La struttura nel cuore di Milano - anticipa Piantanida - aprirà nel gennaio 2024 e disporrà di 64 camere con un mix di colori caldi, mood vintage, design raffinato, vivace e di ispirazione anni ’70”.

L’intento è evidente: far sentire l’ospite come a casa: “Non ci piace parlare di stelle - precisa il nostro interlocutore -, sarà un hotel semplice ma confortevole, sulla scia del nostro slogan ‘basic at its best’. In ogni caso sarà allineato al segmento dei 4 stelle”.

Il progetto - curato dall’interior designer con base ad Amsterdam Saar Zafir, in collaborazione con il team di design in-house di Sircle Collection - ha previsto inoltre la donazione a enti di beneficenza locali, come la Casa della Speranza, degli elementi di arredo non utilizzati: un modo per sostenere la comunità.

Comunità che entrerà in contatto con i clienti dell’hotel, che diventa così una struttura permeabile all’esterno: “Un’interpretazione originale di ospitalità - sottoliena Piantanida -, che consentirà ai nostri ospiti di immergersi nella vita milanese come se fossero dei local”.

Investimento ultra luxury
Di tutt’altro genere, invece, il secondo investimento milanese del gruppo: il Torre Velasca, destinato a diventare un punto di riferimento per il segmento ultra luxury milanese. “Si tratta - anticipa Piantanida - di 72 penthouse dai 100 mq in su, con quattro sistemazioni all’ultimo piano che saranno di 360 mq. Al settimo piano, poi, ci sarà il Member Club The Cover con ristorante, bar e aree comuni. Non mancheranno, ovviamente, opzioni ristorative e una Spa molto grande con palestra”.

Il Torre Velasca aprirà prima dell’autunno del 2024, e nello stesso anno Sircle Collection inaugurerà anche strutture a Londra, Atene e Praga.

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