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Addio Boscolo Hotels
Si apre l'era
The Dedica Anthology

di Oriana Davini

Dallo scorso 21 aprile, ogni riferimento al marchio Boscolo è sparito dagli hotel un tempo proprietà del brand e oggi passati nelle mani del fondo americano Varde. Al suo posto, con quello che nei prossimi mesi sarà al centro di una vasta operazione di brand awareness, spicca The Dedica Anthology, nuovo protagonista nel mondo dell'hotellerie con le idee chiare e un business model 'ibrido'. E soprattutto un importante piano di investimenti sull'Italia.

I progetti
"Credo molto nel mercato italiano", assicura il ceo Stephen Alden (nella foto), un passato in Starwood per cui ha curato l'apertura del St Regis a New York e in Maybourne Hotel Group, dove ha guidato tre dei più iconici hotel londinesi (Claridge's, The Connaught e The Berkeley).

L'headquarter di The Dedica Anthology, infatti, è a Milano: il brand per ora conta in portfolio nove hotel in Italia (Milano, Romam, Venezia e Firenze) e in Europa (Nizza, Budapest e Praga), tutti a 4 e 5 stelle. Ma nei piani di crescita ci sono nuove aperture in vista: "Nel giro dei prossimi sette anni vogliamo arrivare a contare nove strutture in Italia: stiamo valutando Como, un secondo hotel a Milano e Roma, il Sud Italia, dove in Puglia e Sicilia ci sono esempi eccellenti".

Parallelamente, in Europa il brand vuole arrivare a contare 13 strutture, tra cui Parigi, Copenaghen e Londra.

L'investimento
Il primo passo, però, riguarderà il rinnovo degli hotel già esistenti: The Dedica Anthology ha già messo a preventivo cento mln di euro che, entro i prossimi trenta mesi, serviranno a "rimodernare e rendere più contemporanei i nostri hotel, intervenendo su tecnologia, impianti, bar, ristoranti".

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