C'è un momento magico quando si vola. È quello che dura una manciata di istanti, un tempo che è inutile quantificare, di quando l'aereo inizia la discesa e ci si allontana dal cielo per fare ritorno a terra.

Solo qualche attimo, niente più, che spinge alcuni passeggeri a incollarsi alle poltrone, oscurare l'oblò e pregare ogni sorta di divinità affinché quel tempo passi in fretta.
Mentre poi vi sono altri viaggiatori che incollano mani e volto al finestrino e si godono estasiati ogni istante, sperando invece duri il più possibile

Jeffrey Milstein, fotografo newyorkese, deve essere sicuramente della seconda categoria, tanto è vero che ha raccolto in un volume una serie di scatti spettacolari, dei più grandi e celebri aeroporti del mondo, immortalati poco prima della discesa al suolo, come fossero dei perfetti plastici.

I signori dei cieli sanno però bene che questa poesia non persuade i passeggeri più prosaici e così occorre altro per emozionare anche gli animi più aridi dei viaggiatori moderni abituati a prendere un volo anche solo per fare da una parte all'altra della città.

British Airways, per promuovere la nuova tratta Londra - Sydney ha addirittura organizzato una sfilata con tanto di modelle in mise provocanti, tra le quali anche l'incantevole Georgia May Jagger, figlia del leader dei Rolling Stones.

Ma tornando a Milstein e a chi è in grado di riconoscere la bellezza, c'è un altro momento magico, quando si vola.

Accade poco dopo il decollo, quando si superano le spesse coltri di nubi e si arriva in quota, nel cielo che diventa sempre più blu.

Twitter @SGianuario