Le dimensioni non contano più. Almeno nel mondo delle crociere. Ultimata per certi versi la corsa alla 'nave più grande', i signori dei mari hanno deciso di spostare la competizione su altri fronti.

Il gigantismo non fa più glamour quindi, decisamente meglio buttarsi sull'entertainment, in senso lato.

'Drink but not drunk'. Potrebbe essere il claim della stagione invernale di molti crocieristi, considerando che un po' tutti hanno pensato iniziative legate al consumo di bevande alcoliche a bordo. Norwegian lancia sul mercato il 'beverage package': drinks illimitati a bordo per tutta la durata della crociera. Pagamento anticipato, please, fee all'agenzia e tutti sono contenti.

Royal Caribbean la pensa un po' più spartana, permettendo agli ospiti di portarsi il vino da casa, a patto di consumarlo in camera e levare l'etichetta: storie di compromessi dettati dal buon costume, ma che possono anche essere accettati, suvvia.

C'è anche chi si svincola dagli eccessi d'oltremare e pensa a traversate sempre più a tema. Come Crystal Cruises che propone la crociera 'The Hobbit' con tanto di escursioni in Nuova Zelanda sul set del film ispirato alle pagine di Tolkien o, ancora, Royal Caribbean che, in partnership con la Mattel, lancia le Barbie-crociere, al grido di 'I'm a Barbie girl in a Barbie world'.

Singolare poi l'idea di Celebrity Cruises: a bordo di Celebrity Reflection gli ospiti delle suite potranno usufruire delle docce con 'smart glass', vetri speciali che si oscurano a contatto con l'acqua. Magari si tratta di un modo per intercettare il target dei voyeur d'alto mare, chissà.

E mentre ancora una volta Royal Caribbean, balza all'onore delle cronache proponendo i matrimoni a bordo, si aspetta il primo crocierista che penserà a una vera e propria Love Boat.
Con tutto quello che ne consegue.

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