La parola crisi è talmente protagonista del nostro quotidiano dall'essere diventata un cliché. E i cliché, è noto anche all'ultimo degli stylist di periferia, stancano e, di certo, non sono trendy.

Però a voler fare gli ottimisti, a voler guardare la medaglia dal lato giusto e mettiamoci anche il classico bicchiere mezzo pieno, è proprio durante le crisi che le menti più geniali partoriscono le grandi idee. (..o quasi).

In Francia, tanto per partire da un Paese che in materia di turismo due robine le sa anche, si sta creando un gran vociferare attorno alla richiesta della Normandia di diventare sito Unesco. In particolare sarebbero le cinque spiagge, teatro dello sbarco degli Alleati del '44 a voler diventare patrimonio dell'umanità. Un desiderio opinabile, ça va sans dire, ma quello che si può definire 'turismo di guerra' trova un numero crescente di curiosi anche in Italia dove stanno nascendo tour operator specializzati che portano a visitare i luoghi della Linea Gotica e delle battaglie partigiane.

Sempre della serie, la guerra è finita ma può anche cominciare il business, nei Paesi della ex- Jugoslavia partiranno, con tutta probabilità dal prossimo anno, i tour di Tito, attraverso Serbia, Croazia e Slovenia, nei luoghi topici della vita dell'ex leader jugoslavo.

Oltreoceano non è di certo musica nuova. Basta prendere in considerazione le rievocazioni storiche statunitensi che, specie per gli episodi salienti della Guerra di Secessione, richiamano migliaia di appassionati.

Certo, la linea di confine tra memoria storica, fanatismo e un vago gusto del macabro, alle volte potrebbe essere piuttosto labile e decisamente poco fashion.

Molto più glamour è riscoprire i luoghi cult delle estati dei vip del passato, tra Capri e la Costa Azzurra. Può anche andar bene un tour, un po' voyeur magari, delle abitazioni faraoniche dei divi hollywoodiani, oppure, proprio al limite, emulare le star sorseggiando l'ultimo cocktail inventato dal bartender di fiducia o impelagandosi in qualche dieta macrobiotica di scarsa resa.
Tutto infondo è nettamente più cool che sognare di imbracciare un fucile.

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