Ultimo aggiornamento alle 09:31

Fashion Gate

Stefano Gianuario, giornalista di TTG Italia
|

Il Teatro degli Orrori

Piaghe sinistre che prendono a volte le abitudini dei viaggiatori. Come quelle che li portano, armati di macchina foto, crema solare sul naso e sandali a visitare luoghi teatro di disastri.

Non è una tendenza tristemente nuova nel mondo del turismo ma, nell'ultimo periodo, ha preso a rafforzarsi trainata dalle imbeccate dell'industria dell'orrore. È il caso di Chernobyl che da luogo della tragedia nucleare che ha fatto tremare l'Europa negli anni ottanta, diventa set di un horror movie e prevede anche l'arrivo di tour guidati nella città abbandonata di Pripyat, un tempo casa dei lavoratori della centrale nucleare.

Nel Belpaese, forse per spirito di contraddizione proprio per vivere in uno dei luoghi più belli del mondo, il gusto del macabro guadagna quote su quote. Già a gennaio con il disastro di Costa Concordia, non sono stati in pochi ad avventurarsi sino al Giglio per farsi foto ricordo davanti al relitto della nave. Con pace e bene di morti e dispersi.

Il terremoto dell'Emilia è ancora una tragedia aperta e mentre si cercano aiuti e modi e fondi per ricostruire c'è chi si avventura per vedere che faccia ha una terra così produttiva e ricca, ora sventrata e mortificata.

Ora, sinceramente, non sarebbe meglio tornare a emulare le star e ambire a passeggiate sulla Walk of Fame hollywoodiana ma anche una lunga promenade su La Croisette di Cannes o perché no, per restare tra le meraviglie nostrane, un bel bagno nella Fontana di Trevi, stile Dolce Vita di felliniana memoria?

Twitter @SGianuario

Leggi anche: Costa Concordia, terremoto
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi