Cento euro moltiplicato 12mila agenzie "fanno 1.200.000 euro", è il veloce conto di Carlo Di Fiore, titolare dell'agenzia di viaggi Compagnia delle Indie di Brescia. "Quante pagine possiamo comprarci?" si domanda infine.
L'invito a non lasciare il foglio bianco è stato preso alla lettera dall'adv bresciano. Che chiede ai suoi colleghi di riempire non una ma diverse pagine dei giornali per far capire ai viaggiatori i vantaggi di comprare in agenzia.
"Ad ognuno il proprio lavoro - afferma -. Lasciamo fare agli operatori il proprio lavoro e facciamo bene il nostro di agenti di viaggi. Lanciamo una campagna di valorizzazione della nostra professionalità e delle garanzie che offriamo ai clienti rispetto alle prenotazioni dei siti online".
Carlo Di Fiore ha praticamente già pronta la sua 'creatività', come si dice in gergo tecnico. Questo il testo: "Prenota in agenzia di viaggi e goditi la tua vacanza sicuro protetto e coccolato oppure creati il tuo viaggio, impiegando il tuo tempo libero senza avere suggerimenti professionali".
Una frase che sarebbe supportata un esempio ad hoc: un tour nei parchi Usa di 15 giorni che richiederebbe, prenotando in adv, un esborso superiore di 80-120 euro rispetto al fai da te. A fronte però di assistenza, garanzie in caso di problemi come overbooking e professionalità.
"Ahi ahi ahi no agenzia?" conclude Di Fiore, rifacendosi a un fortunatissimo slogan del passato.
Cento euro per ogni agenzia, per far capire a tutto quanto vale la consulenza. Il gioco potrebbe valere la candela.
