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Turchia e Baleari: la pole position del Mediterraneo in alternativa alla Grecia

Un mare diviso tra due sponde opposte.

Se l'Egeo tarda a sollevare la testa, i flussi sul Mediterraneo si spaccano in due, divisi tra il fronte orientale, la Turchia, e quello occidentale, le Baleari. E per le agenzie, messe da parte per il momento la Sardegna (questione di prezzo) e la Grecia (questione di stabilità), si aprono comunque delle occasioni di business.

La vera rivelazione dell'anno, dopo i buoni risultati degli scorsi mesi, potrebbe essere la Turchia. Anche la clientela italiana, infatti, sembra essersi accorta delle potenzialità della meta anche dal punto di vista balneare.

"Per gli italiani è una meta nuova - spiega Gianpaolo Romano, a.d. Cartorange -, ed è già appannaggio di altri mercati, come quello tedesco o i bacini dell’Est Europa. Loro si sono già accaparrati diversi posti".
Le Baleari, invece, rappresentano ormai un classico per i turisti tricolori. Ma questo non significa che anche i viaggiatori diretti sull'arcipelago spagnolo non abbiamo ceduto alla tentazione del last minute. "Le Baleari si vendono bene - afferma Luca Battifora, d.g. G40-Mondo di Vacanze -, con un incremento del depackaging". Anche se, precisa Battifora, "agosto è ancora da vendere".

L’accoppiata Turchia-Baleari spicca anche per Cts: "Le due destinazioni stanno 'galleggiando', ma non c’è compensazione con le mancate vendite sulla Grecia" afferma Fabio Savelloni, direttore vendite di Cts.

Nelle richieste della clientela spunta anche l’immancabile Mare Italia, che quest’anno rischia di restare un sogno irrealizzato. "Ci sono molte richieste per Mare Italia, Sardegna in testa, e tantissima domanda per la Puglia - afferma Paola Frigerio, responsabile programmazione di Frigerio -. Alla fine, però, vince il budget: costa meno andare in Spagna".

Oltre al Mar Rosso e al Nord Africa in generale, chi sta catalizzando i flussi che lasciano l’Egeo è proprio la Penisola Iberica. "Chi rinuncia alla Grecia sceglie la Spagna", afferma Frigerio. "Soprattutto le Baleari - spiega il direttore commerciale Welcome Travel Andrea Moscardini - confermano volumi e andamenti importanti, anche grazie al lavoro svolto insieme ai tour operator partner".

Intanto, qualcosa si muove anche sulla sponda meridionale. Dopo lo stop praticamente totale dello scorso anno, la Tunisia sembra ora riconquistare terreno. "La destinazione si sta muovendo" afferma Sonia Maggioni, responsabile call center e ufficio gruppi di Gattinoni. Anche per G40 l’area del Nord Africa sta recuperando terreno. "Tunisia ed Egitto ora stanno tenendo" spiega il d.g. Battifora. Gran parte della distribuzione italiana aspetta ancora a cantare definitivamente vittoria, ma dopo lo stop della scorsa estate ora ci sono i presupposti per una riscossa.

La mappa del Mediterraneo, forse, andrà ritoccata quest’anno. Ma il Mare Nostrum resterà una carta fondamentale.

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