Ultimo aggiornamento alle 15:21
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Booking.com: “Vogliamo diventare un super tour operator”

Lavorare su un’offerta sempre più “integrata” per diventare “un super tour operator”. Olivier Grémillon, vice president of Global segments di Booking.com, traccia così il percorso intrapreso dall’Ota, a dieci anni di distanza dal debutto, per diventare una "presenza costante" al servizio dei viaggiatori. L'obiettivo, spiega il manager alla testata francese tourmag.com è quello di offrire “alle persone tutti i mattoncini che compongono il viaggio, dal momento in cui iniziano a pensarci”.

Attualmente, l'agenzia online si sta focalizzando sull’offerta extralberghiera, ma aè grande anche l’impegno sull’esperienza di viaggio a 360 gradi.

La strategia
“La nostra strategia – dice – è chiara. Vogliamo essere presenti in tutti gli aspetti della vacanza con un’offerta integrata di attività, alloggio, biglietteria e trasporti”. Tutto su un’unica piattaforma, perché, spiega, “una recente indagine ha dimostrato che gli internauti visitano una trentina di siti per effettuare una prenotazione. Allora, se noi possiamo integrare il tutto, possiamo fare risparmiare del tempo alle persone e, allo stesso tempo, attraverso l’elaborazione dei dati, fornire un’offerta personalizzata”.  Insomma, una strategia “win-win”, lato azienda e lato utente.

“Quando hai tutti i prodotti sulla stessa applicazione, offri agli utenti un servizio semplice e confortevole”.

Presto i voli?
Alcuni prodotti mancano ancora all'appello, ma l'Ota sembra ci stia lavorando su. È il caso dei voli. Su questo punto, il manager sembra quasi lasciarsi sfuggire qualcosa, prima di frenare e lasciare in sospeso la frase, come fa notare nell'intervista il giornalista. “Non abbiamo annunci da fare - dice -, ma è vero che se le persone viaggiano possiamo avere questa offerta…”.

Alessia Noto

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