Prima annuncia di aver acquisito quel 34% di quote di Gattinoni Travel Network che ancora erano nelle mani di Hotelplan AG. Quindi Franco Gattinoni (nella foto), presidente e fondatore del Gruppo di cui ormai detiene il 100%, guarda la platea e assicura: “Questo non è un punto d'arrivo, semmai siamo appena partiti”.
Una frase con cui il manager vuole mettere un punto di fine “alle voci che ogni tanto danno Gattinoni in vendita. Invece cresciamo e investiamo in modo importante”.
I numeri del business
Il business plan triennale aveva fissato una crescita di fatturato del 15% per ciascuno dei prossimi tre anni partendo dal 2018. Ma le previsioni al 30 settembre indicano che l'incremento, quest'anno, probabilmente sarà del 20%.
In particolare, Gattinoni registra una crescita del 40% sul prodotto e del 23% sul business travel: il network è a più 16%, il mice a più 23% e le agenzie in store registrano invece un balzo del 20%. Tradotto in cifre, significa “300 milioni di euro di fatturato stimato per il Gruppo Gattinoni e 900 milioni di euro il valore dei contratti del network”.
Gli investimenti
All'inizio del prossimo anno verrà rilasciata la nuova piattaforma Passepartout e, nel corso dell'anno, arriveranno tre app che i clienti finali potranno scaricare sui propri dispositivi per essere seguiti prima, durante e dopo il viaggio.
Gli investimenti riguardano anche il prodotto: cinque i cataloghi cartacei previsti, uno dei quali dedicato alle proposte generaliste sul Mare Italia.
Il cda della società
L'acquisizione delle quote, “una scelta legata al fatto che ormai si trattava di un socio senza interessi in Italia”, ha comportato un riassetto del Cda, nel quale ha fatto il suo ingresso Amanda Schupbach Gattinoni, già responsabile coordinamento delle agenzie di proprietà.
