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Trenitalia, rotta sul leisure

Al via la nuova business unit dedicata al turismo, che verrà guidata da Luigi Cantamessa

Più treni per le mete turistiche estive, nuove soluzioni all’insegna dell’intermodalità, promozioni ad hoc per giovani e target specifici. E, non ultima, una nuova business unit dedicata al Turismo che, secondo le indiscrezioni circolate in questi giorni, si chiamerà Fs Treni Turistici.

È la voglia dei viaggi in treno, una voglia che ha contagiato i turisti di ogni età e latitudine, a plasmare gli investimenti per la stagione estiva di Trenitalia. In totale sono oltre 10mila i collegamenti al giorno in treno e circa 19mila le corse in bus tra Italia ed Europa offerti dal Polo Passeggeri del Gruppo Fs.

“Siamo fuori dal Covid e - ha sottolineato l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi - i mesi di aprile e maggio ci dicono che abbiamo superato con numeri molto importanti il 2019”.

Nei primi cinque mesi del 2023 il gruppo ha registrato 225 milioni di passeggeri, il 24 per cento in più rispetto al 2022. Le vendite a livello internazionale, ovvero i clienti che acquistano viaggi in Italia dall’estero, sono aumentate del 65 per cento rispetto al 2019.

Rilevante, inoltre, la crescita del target giovani, che segna un più 35 per cento di biglietti venduti sul 2019, così come l’impegno sulla mobilità sostenibile con l’offerta di circa 26mila posti bici al giorno a bordo di Regionale, Intercity ed Eurocity e prenotazioni a più 30 per cento rispetto al 2022.
“C’è veramente una grande voglia, direi addirittura un bisogno, di viaggiare in treno - ha evidenziato l’a.d. -, una modalità di viaggio che sta tornando di moda anche nei percorsi relativamente lunghi”.

Oltre all’Italia, lo sguardo va però anche agli investimenti all’estero e in particolare alla Germania. “Dopo la Spagna e la Francia vorremmo portare il nostro treno rosso anche in Germania. Per questo stiamo parlando con Deutsche Bahn per avere un treno in collaborazione con loro che da Roma o da Milano ci porti a Monaco e un domani a Berlino”.

Un brand per il leisure
Ma i tempi sono maturi anche per dare concretezza a un’iniziativa di cui si parlava già da tempo: la creazione di un brand dedicato esclusivamente al segmento leisure e ai viaggi slow in treno. Un progetto dal sapore vintage che sarà presentato ufficialmente tra alcune settimane: “Si tratta di una bellissima iniziativa - ha anticipato Corradi - che lanciamo per fare un turismo più capillare e flessibile, quello che porta le persone a vedere la Valle dei Templi di Agrigento, a mangiare il tartufo ad Alba e a scoprire quelle bellezze italiane che chiaramente non hanno bisogno di un servizio quotidiano, ma di un collegamento del weekend. Tutto questo lo facciamo anche con uno stile diverso e con un’accoglienza supplementare”.
A guidare la società sarà Luigi Cantamessa, dal 2013 direttore generale della Fondazione Fs Italiane. È lui a spiegare a TTG Italia il perché dell’operazione: “C’è una voglia enorme di treno tradizionale, quello con gli scompartimenti e i vagoni letto. Ma non dobbiamo pensare alla vaporiera. Ci saranno treni antichi, ma anche treni turistici più moderni che viaggiano a 160-180 km orari e che andranno ovunque, su tutta la rete tradizionale”. A.D.A.

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