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L'intervista: Roberto Canovi di parksmania.it

di Domenico Palladino

"Malgrado la crisi economica, il 2009 è stato un anno positivo per i parchi a tema. E se l'andamento dei big del settore è stato positivo, lo scorso anno sono state premiate soprattutto le mete di prossimità, a discapito dei grandi parchi". È questo il bilancio tracciato da Roberto Canovi, uno dei massimi esperti del settore nonché direttore del sito specializzato parksmania.it.

La crisi economica non ha, quindi, rallentato i flussi verso gli amusement park, che accelerano gli investimenti. Un altro indicatore della buona salute del settore sono infatti i progetti per nuove strutture. "Tra queste - sottolinea Canovi - Mediapolis di Albano d'Ivrea, Motoworld a Verona, il parco di Valmontone, che aprirà nel 2011 o, ancora, il parco del cinema a Roma".

Proprio la Capitale sembra ad oggi la città italiana più attiva: oltre a Valmontone Rainbow Magic, dedicato a personaggi come le fatine Winx, si pensa anche a un parco sulla Roma Antica e sulla Formula 1. "A Roma sta avendo un ottimo successo Zoomarine che, nato come parco marino, ha aggiunto nel 2009 anche una zona con piscine - dice Canovi -. Un percorso seguito anche da altri. Il siciliano Etnaland, ad esempio, è nato come parco acquatico ma vede continue aggiunte di attrazioni meccaniche".

Il 2010 sarà comunque un anno interlocutorio, perché molto si muoverà nel 2011: "Ci saranno i 40 anni di Minitalia, Gardaland ha già annunciato il lancio di un nuovo rollercoaster, e un po' in tutti i parchi riprenderanno i grandi investimenti".

 

Aggiornato al 01/04/2010

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