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Itinerari di scoperta

Sapori esotici, natura primordiale e relitti sottomarini

India, Cina, Africa, Francia e Regno Unito. Sono numerosi i Paesi che hanno influenzato la gastronomia di Mauritius, un mix di sapori e odori tutti da scoprire. Tra le escursioni più particolari da segnalare quella che, in un pomeriggio, consente di visitare <+nero>L’Aventure du Sucre<+tondo>, un antico zuccherificio oggi riconvertito in un museo che illustra, con oggetti e immagini, il processo produttivo di questo dolcificante naturale. Dal bianco al bruno dorato e al marrone scuro, le varietà di zucchero grezzo prodotte a Mauritius sono davvero numerose e perfette da abbinare a una tazza di tè.

La Route du Thè
Per conoscere i numerosi aromi di questa bevanda basta percorrere la Route du Thè, un itinerario la cui prima tappa è una visita al Domaine des Aubineaux, una dimora coloniale che risale alla fine del XIX secolo; a seguire, un tour alla fabbrica del tè di Bois Chéri, con tanto di degustazione tra i diversi aromi, dal cocco alla vaniglia. E a proposito di quest’ultima, il posto più adatto per scoprirne la proprietà è il ristorante Le Saint Aubin. Ma l’itinerario non può non includere una degustazione di rhum: è quindi d’obbligo una sosta alla Rhumerie de Chamarel, dove è possibile assaggiare anche liquori aromatizzati con prodotti locali.

Viaggio in sottomarino
Che Mauritius sia una meta ideale per gli amanti degli sport acquatici è risaputo, ma forse non tutti sanno che l’isola dà ai suoi ospiti anche un’altra possibilità: il diving subacqueo, a 35 metri di profondità. La società che organizza queste uscite si chiama Blue Safari e dispone di due sottomarini con una capacità massima di 10 posti. A bordo si può anche pranzare.

Il coco de mer
Anche le Seychelles hanno molto da offrire agli amanti dei sapori esotici: “A Victoria - spiega la direttrice del Seychelles Tourism Board, Monette Rose - consiglio di andare a visitare il mercato del pesce e delle spezie, particolarmente ricco il sabato mattina. Chi, invece, vuole scoprire di più sulle coltivazioni della noce moscata, della cannella e del pepe potrà recarsi al Jardin Du Roi, il giardino delle spezie sull’isola di Mahé, nella zona Sud”.

Tra le piante endemiche il coco de mer, la palma con la noce più grande del mondo, che si trova esclusivamente qui. “L’ambiente dove cresce, una vera e propria foresta primordiale, è la Vallée de Mai”. La valle nel 1966 è stata dichiarata area naturale protetta ed è stata inclusa tra i patrimoni mondiali dell’Unesco nel 1983.

Le spiagge più belle del mondo
Si chiamano Anse Georgette, Anse Source d'Argent e Anse Lazio e fanno a gara per essere elette tra le spiagge più belle del mondo. Anse Georgette è inglobata nel Lemuria Resort di Praslin; da qui, la spiaggia dista circa 15-20 minuti di cammino. Anse Lazio, sempre a Praslin è comoda da raggiungere in auto e eccellente per le attività balneari. Anse Source d’Argent è invece a La Digue: l’ingresso è a pagamento, ma dopo due ingressi il terzo è gratis.

Da non perdere è anche Ile Therese, una piccola isola disabitata al largo della costa occidentale di Mahè. Le sue spiagge sono bianchissime e si estendono per circa 700 metri, tutte intervallate da palme da cocco. Bella da visitare durante tutto l’anno, dà il meglio di se durante i mesi che vanno da marzo a maggio e durante le settimane di fine ottobre, quando la temperatura dell’acqua si fa ideale per gli amanti del mare. L’isola è raggiungibile con le barche dalla costa di Port Glaud.
Stefania Galvan

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