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Oceano Indiano alternativo

Una destinazione alternativa che tenta anche il turista non viaggiatore.

Il Madagascar in agenzia sta trovando una sua dimensione nella combinazione di questi due elementi, ossia il fatto di essere una meta ancora poco sfruttata e, nello stesso tempo, di essere diventata accessibile grazie agli investimenti del tour operating tricolore.

“I clienti richiedono il Madagascar, e anche parecchio - dice Marco Guarlotti, titolare di Down Under Viaggi a Galliate (Novara) -, ma a mio parere non hanno bene idea di cosa offra davvero la destinazione. È più una domanda spinta dal passaparola e dalle mode”. Il Paese, in alcune agenzie, è visto come una destinazione nuova: “Nella nostra realtà - dice Luca Fioretti, titolare di Fioretti Viaggi a Follonica (Grosseto) - quest’anno è stato un piccolo boom. Abbiamo registrato anche molto prenota prima, con famiglie che hanno scelto i villaggi di Nosy Be come destinazione di vacanza e sono tornate molto soddisfatte”.

Opzione Nosy Be
Il successo della destinazione si concentra in realtà quasi completamente sull’isola di Nosy Be, a Nord del Madagascar vero e proprio. “La richiesta è per il prodotto villaggio-mare - dice Debora Palmarini, titolare di Decano Viaggi a Roma -, difficilmente abbinata ad un tour. La ripresa dell’attività dei villaggi italiani sta orientando la domanda”. Il prodotto solo mare è quello vincente sul nostro mercato: “Le vendite sono tutte concentrate su Nosy Be - conferma Silvia Tagliaferri, addetta vendite Bluvacanze Garibaldi a Milano -. I clienti poi scelgono escursioni da realizzare in giornata, ma l’obiettivo è il mare”. La meta è gettonata da diversi target: “Direi però che il target più indicato è quello delle coppie” dice Lorella Miglioranzi, addetta vendite di Chariot Viaggi a Verona.

Concentrare tutti i flussi su Nosy Be per alcune agenzie è un peccato. “Il prodotto c’è, ci sono buoni villaggi e collegamenti - dice Francesco De Ciantis, contitolare di Evasione Viaggi a Frosinone -. Certo, visitare il Paese ha più senso se si abbina al mare anche un tour nell’isola principale, ma sono pochi a farlo”. I motivi sono molteplici: “Per un viaggio completo servono come minimo 15 giorni - spiega Palmarini di Decano Viaggi a Roma - e il budget lievita in modo considerevole. Servono almeno 4mila euro a persona. Bisogna poi considerare che strutture italiane sull’isola principale del Madagascar non ce ne sono. Fare investimenti sul Paese probabilmente è un po’ rischioso, e il prodotto manca”.

Questione prezzi
Un dibattito fra le agenzie si apre sul costo di una vacanza in Madagascar. “Non è competitiva con altre destinazioni dell’area se si sceglie per il solo mare - dice Patrizia Magna, titolare di Blu Infinito Viaggi ad Abbiategrasso (Milano) -, ma fino a un paio di anni fa c’è stato un vero e proprio boom”. Opinione condivisa da Carmen Mele, addetta vendite di L’agente di Viaggio a Marcianise (Caserta): “È abbastanza cara - dice - sicuramente più di altri Paesi della zona che hanno un’offerta mare molto simile”. Opposta l’opinione di Luca Fioretti: “È decisamente concorrenziale con le altre mete, ed è abbastanza nuova per il mercato italiano”.

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