Se non è il viaggio di una vita, poco ci manca. Il Centroamerica è un prodotto che richiama principalmente un'unica tipologia di cliente: la coppia di cinquantenni, amanti del viaggio, disposti a spendere cifre considerevoli. Stesse caratteristiche se a viaggiare è un gruppo.
I giovani sono tagliati fuori, fatta eccezione per qualche sporadica coppia di sposi che sceglie il Guatemala, prima o dopo una settimana in Messico. Parlando del target, Ilaria Nieddu, banconista di Dacar Viaggi di Susa (Torino), quello per il Centroamerica lo definisce di tipo 'ginnico': "È quello che non si lascia intimorire da notizie più o meno preoccupanti o dal 'sentito dire': parte perché ha le idee chiare. Certo deve voler spendere una cifra abbastanza alta".
Anche da Sofira Viaggi, agenzia di Broni (Pavia), la clientela che richiede questi prodotti è ben definita: "Ho organizzato due viaggi in Costa Rica per altrettante coppie di cinquantenni che, in entrambi i casi, tornavano in Centroamerica". Il viaggio, però, come sottolinea Rosella Meucci, responsabile booking di "Mondo Capovolto" di Genova, "non è per tutti, quindi il target è per forza definito: da noi in agenzia si presentano coppie tra i 50 e 60 anni d'età, esperte di viaggi, che vanno a ricercare tour ed esperienze più particolari".
Denominatore comune di questo target è l'alta capacità di spesa. Per una coppia, infatti, il costo medio di una pratica può aggirarsi sui 10-12mila euro: "I prezzi sono questi, al di sotto non si scende - sottolinea Aries Deboni, da anni addetta vendite da Aviambros, agenzia di Bresso (Milano) -. Noi abbiamo venduto bene il Guatemala, sempre a coppie, comprese tra i 50 e i 60 anni d'età, per un tour di almeno due settimane". Latitano, invece, i giovani: "Gli sposi scelgono il Guatemala come estensione dal Messico - nota Antonella Crimi, titolare di Giubbi Viaggi - ma sono ancora pochi".
Pubblicato il 04/10/2010
