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Arrivi in crescita: ritorna l'Europa

di Domenico Palladino

Parte dall'Europa la ripresa del Centroamerica. Nei primi due mesi del 2010, infatti, i sette Paesi che compongono l'area hanno registrato una buona ripartenza dei flussi, con un 6 per cento rispetto all'anno precedente.

 

Ed è proprio il Vecchio Continente a far segnare le percentuali di crescita più incisive, con punte del 19 per cento su alcuni Stati, come a El Salvador, e una media di incremento che si aggira sul 4 per cento. I visitatori europei sono passati dai 146.236, registrati nei primi due mesi del 2009, ai 151.802 dello stesso periodo di quest'anno.

 

Analizzando i dati, la locomotiva dell'area sembra essere il Costa Rica, che nei primi due mesi dell'anno totalizza 428.233 arrivi e un aumento dall'Europa del 12 per cento. A seguire il Guatemala, con 346.100 turisti e un incremento generale dell'8 per cento, Panama, con 220.113 arrivi, spinti soprattutto dalle possibilità di business, e El Salvador, che registra 178.867 passeggeri. Alle spalle dei primi quattro il Nicaragua, con 163.990 arrivi, con un incremento dell'8 per cento anno su anno, l'Honduras, con 151.770 visitatori e una crescita del 3 per cento e, infine, il Belize, dove sono approdati 5.556 turisti europei nei primi due mesi del 2010 con i britannici al primo posto, con 1.546 turisti.

 

A proposito di mercati, fra i bacini principali nei mesi presi in esame dalle statistiche ufficiali si segnalano la Germania, il Regno Unito e la Francia, mentre per quanto riguarda i flussi provenienti dalla Spagna e dall'Italia si attende un incremento nelle performance dei mesi estivi, tradizionalmente quelli in cui si viaggia di più in questi due Paesi.

Pubblicato il 04/10/2010

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