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Il business sicuro

di Aurora Azzolini

Le Maldive non perdono smalto. Le agenzie di viaggi confermano che il prodotto continua a rimanere un punto forte del business della distribuzione, nonostante la crisi economica e la minore disponibilità di spesa degli italiani. E malgrado, anche, la nuova tassa sui servizi turistici che il Governo del Paese ha imposto a partire dall'inzio del mese di gennaio e che prevede una spesa aggiuntiva del 3,5 per cento su un'ampia gamma di servizi quali il cibo, le tariffe di hotel, resort e guest house, il noleggio barche, le scuole di diving e i trasporti interni.

La nuova imposta, secondo il Ministero delle Finanze, fa parte della strategia governativa per ottenere più finanziamenti diretti dai rappresentanti del settore, dal momento che, finora, operatori quali i proprietari dei resort non sono stati tenuti a pagare l'imposta sui profitti. Mohamed Maleeh Jamal, segretario generale dell'associazione degli agenti di viaggi e tour operator maldiviani (Matato) ha dichiarato che l'associazione non è contraria all'imposta, anche se ha espresso perplessità su come verranno utilizzati i fondi raccolti. "Siamo preoccupati per le ripercussioni negative che la tassa avrà sul lavoro degli operatori locali - dice -, che non hanno una legge che li protegga".

La nuova tassa, entrata in vigore a gennaio, non ha provocato nessun contraccolpo per ora sul mercato italiano. Da parte dei tour operator, infatti, la programmazione non ha subito ritocchi, e per ora neppure le tariffe, che saranno rinegoziate a partire dal mese prossimo. Da parte delle agenzie la nuova imposta non è stata percepita e le vendite si sono mantenute sui livelli consueti, evidenziando uno slittamento dei target di clientela dal classico viaggio di nozze a una diversa segmentazione. Molti sono i repeater, che hanno richieste di prodotto particolari, legate a una maggiore conoscenza della destinazione che permette loro di scegliere il resort o l'atollo che risponde appieno alle loro esigenze, di solito legate al completo relax. In crescita, però, un segmento inaspettato, quello delle famiglie: in agenzia si presentano spesso due esigenze contrapposte, che vedono da un lato la ricerca di strutture che offrano intrattenimento per i bambini e dall'altro la richiesta di resort che non accolgano famiglie.

Pubblicato il 28/02/2011

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