|

Internet e agenzie, la sfida sui servizi

di Domenico Palladino

"Il web: un grande nemico e un grande complice". Così Serena Cividin descrive la partita che da qualche anno si gioca tra le agenzie di viaggi e internet nella vendita del prodotto Caraibi. "Il web ha permesso alle persone di scoprire e documentarsi su nuove destinazioni caraibiche e, quindi, di arrivare più preparati in agenzia - spiega -. Però ha spinto qualcuno a non affidarsi più alla nostra consulenza e a prenotare online la vacanza, magari acquistando i classici pacchetti all inclusive su mete come Repubblica Dominicana e Cuba".

Ma, fortunatamente per gli agenti, le isole minori ancora non subiscono la concorrenza di internet. Inoltre i Caraibi non sono una meta ideale per tutti i mesi dell'anno: per l'estate, ad esempio, diversi agenti di viaggi consigliano altre destinazioni. Ecco dunque che, per la vendita, si rende sempre più indispensabile il supporto dell'adv. Una consulenza che su internet non sempre si può trovare e che rappresenta la carta vincente in mano alla distribuzione.


Il segmento honeymooner procede al rallentatore

"Le isole caraibiche minori non sono diventate una meta da sogno per gli sposi come è riuscita a fare la Polinesia". Serena Cividin, titolare Cividin viaggi a Trieste, mette in evidenza le difficoltà dei Caraibi di entrare con forza nell'universo dei viaggi di nozze e nell'immaginario degli honeymooner. E sottolinea le possibilità che la meta avrebbe di affermarsi anche su questo segmento. "Qualche luna di miele riusciamo a venderla, ma molte meno rispetto alle potenzialità".

 

Ultimo aggiornamento: 01/02/2010

Vedi Caraibi; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook

Torna su
Chiudi