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Cuba, la regina dell'inverno

La stagione vede il successo dell'Isla Grande e delle isole servite dai charter

Cuba, Cuba e ancora Cuba. Non si ferma la febbre per l’isola, che si conferma l’asso pigliatutto dei Caraibi. I numeri del mercato italiano parlano chiaro: 134mila visitatori da gennaio ad agosto con un aumento del 45 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E gli agenti di viaggi confermano.

“Le altre isole dell’arcipelago caraibico sono più costose; Cuba al momento rimane la prima scelta dei nostri clienti, che chiedono sempre spiagge e caldo” spiega Dimitri Baldi titolare dell’agenzia Centostelle Viaggi di Firenze, che aggiunge: “Subito dopo, la seconda opzione è sempre Santo Domingo”.

“Noi vendiamo il sogno del mare caraibico - gli fa eco Barbara Zaccardo, titolare dell’agenzia Felcar di Imperia -. Le richieste che riceviamo sono orientate al relax, alla tranquillità e alle belle spiagge”. Ma sulla scelta influisce anche il costo e quindi i viaggiatori “si orientano verso le destinazioni meno care, quindi quelle raggiungibili con i voli charter: Cuba e Repubblica Dominicana in primis”.

I nuovi viaggiatori
Cambiano gusti e abitudini dei visitatori e, così, sono finiti i tempi in cui Cuba era vista esclusivamente come destinazione balneare e i turisti non uscivano dal perimetro dei villaggi.  “Noi vendiamo molto una soluzione di crociera in barca a vela nell’arcipelago delle isole di San Blas per coloro che chiedono solo mare e relax - dice Eva Campagnano, addetta al booking e alla biglietteria aerea di Circolo Viaggi, a Vicenza -. La nostra offerta per Cuba, poi, include anche un altro tipo di crociera, che permette di girare le isole in catamarano, riservata ai clienti che vogliono sì rilassarsi, ma anche dedicarsi ad altre attività”. E di crociere parla anche Riccardo Cappai, socio amministratore di Benares Viaggi, agenzia con tre filiali tra Cagliari e provincia: “C’è un aumento del settore crocieristico, ma permangono vincoli al charter, salvo la novità Alitalia su L’Avana”.

Gli investimenti
“Abbiamo notato che da parte dei tour operator ci sono stati grandi investimenti nei confronti di Cuba - dice Raffaella Bertoni, titolare dell’agenzia Advance Tour, a Vignola, in provincia di Modena -. A pesare sulla scelta dei nostri clienti è sicuramente il prezzo finale. Antigua, Bermuda, Barbados risultano ancora troppo costose per molti; sono isole che non riescono a reggere questo confronto”.

Adriano Palazzolo

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