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Crescono i numeri dei flussi turistici

Cresce del 6,8 per cento l’occupazione alberghiera in Messico nei primi 4 mesi di quest’anno.

Secondo i dati diffusi dal Ministero del Turismo, infatti, le prime 15 settimane del 2013 hanno visto un deciso incremento del traffico negli alberghi delle 70 principali destinazioni del Paese. Dal 1 gennaio al 14 aprile il numero delle camere d’hotel occupate ha toccato quota 198mila 270: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’aumento registrato era pari al 16,5 per cento. Le camere occupate nel medesimo periodo del 2012 erano state, infatti, 185mila 712.

Diversi, ma tutti in crescita, i valori di occupazione fatti registrare dalle destinazioni turistiche del Paese prese singolarmente. I grandi classici delle mete balneari sul Golfo del Messico, come Cancun e la Riviera Maya, mostrano cifre di incremento rilevanti, che vanno dal +10,3 per cento di occupazione di Cancun al +8,1 per cento della Riviera Maya.

Buona anche la performance della costa del Pacifico, meno gettonata dai flussi italiani: Acapulco, meta scelta prevalentemente dal turismo a stelle e strisce, ha fatto registrare un +9,4 per cento di occupazione alberghiera, Puerto Escondido è cresciuto del 37,3 per cento e Nuevo Vallarta del 30,3 per cento.

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