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Una meta facile da vendere

“È una destinazione facile da vendere. D’altra parte, offre molto e incontra i gusti degli italiani più di altre mete”. Massimo Salafica, titolare di Daiquiri Viaggi a Nichelino (Torino), racconta così il Messico che i clienti cercano in agenzia.

“Il cliente italiano non ama stare sempre in villaggio - spiega -. Per quanto l’offerta anche di intrattenimento sia molto buona, i nostri connazionali amano uscire, anche solo per fare una passeggiata fra i negozi”. E la meta è una buona risposta alle esigenze: “Il Messico offre anche questo nella destinazioni dello Yucatan, ed è un plus - prosegue -. Per non parlare delle possibilità di escursioni”.

Fasce di viaggiatori
È anche per questo che, secondo le adv, il Messico viene percepito come una destinazione adatta a molteplici target di clientela. “Funziona sia per le coppie sia per i gruppi di giovani - spiega Luna Puca, addetta vendite di Lucandra Viaggi a Monza - ma anche le famiglie lo scelgono, privilegiando il villaggio italiano”.

Altro segmento di clientela che guarda con particolare attenzione al Messico è quella dei neosposi. “Le richieste arrivano soprattutto per i viaggi di nozze - spiega Francesca Costa, responsabile di agenzia di Abbracciamondo Viaggi a Messina - e in qual caso il prodotto più gettonato è un tour degli Stati Uniti con il Messico come estensione mare”.

Una proposta efficace anche per Gloria De Liso, titolare di A7R Travel ad Acerra (Napoli): “Sulle 2 settimane funziona il combinato con gli Usa - dice -, ma il prodotto lo vendiamo anche come solo mare, e poi in loco il cliente si compra le escursioni ai siti dello Yucatan”.

La scelta del villaggio
A sentire la distribuzione, gli italiani prediligono sempre le strutture commercializzate dai tour operator italiani. I perché sono molteplici: “Consideriamo che c’è il vantaggio del charter, che arriva a destinazione - spiega Simona Fontanesi, titolare di Baya Hibe Tours a Reggio Emilia - che per gli italiani è un plus. E anche per noi, in realtà. Ci piacerebbe anche utilizzare i voli di linea, ma con i prezzi dinamici è praticamente impossibile fare un preventivo”.

Per le famiglie, c’è il plus della cucina e dell’animazione: “Ci sono molte strutture che si sono adattate - spiega Salafica di Daiquiri Viaggi a Nichelino (Torino) - e offrono un ottimo servizio per i bambini”.

Ma la motivazione fondamentale che spinge a optare per il villaggio italiano è, secondo i dettaglianti, quella dell’assistenza. “La scelta della struttura italiana - spiega De Liso di A/R Travel ad Acerra (Napoli) - è una garanzia sia per il cliente che per noi. L’assistenza in loco è una sicurezza”. Nei cataloghi degli operatori si trovano anche altre soluzioni: “La proposta è ampia - dice ancora De Liso - anche su strutture diverse dal villaggio”.

Prezzi e collegamenti
Se un difetto si vuole trovare al Messico è quello dei prezzi. “Per chi vuole fare la vita del villaggio - racconta Daniele Laurendi, titolare di Identity Plus a Milano - ci sono altre destinazioni più competitive. Non tanto per il prezzo del pacchetto, ma perché, usciti dal resort, il costo della vita è più alto”. Secondo Laurendi, rispetto a qualche anno fa il Messico ha rallentato.

E non è  l’unico a pensarlo. “Non abbiamo molte richieste - dice Donatella Federico, addetta vendite di I viaggi delle meraviglie a Roma -. In parte sicuramente è passato un po’ di moda, in parte c’è una minore capacità di spesa”. Sui costi, però, le opinioni non sono allineate: “I prezzi rispetto al 2012 sono sicuramente saliti - dice De Liso di A/R Travel ad Acerra (Napoli) -, ma con 1.500 euro a persona una settimana solo mare si riesce a realizzare”.

Il problema, in realtà, è riuscire a vendere il pacchetto. “L’offerta non manca - dice Costa di Abbracciamondo Viaggi a Messina -: quello che difetta, in realtà, sono i charter. C’è poco prodotto”. “Il guaio - spiega Laurendi di Identity Plus - è che i charter di fatto arrivano solo su Cancun. Una volta finiti i posti, ci si deve aggiustare con i voli di linea, ed è antieconomico e decisamente scomodo”.

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