Con 32 milioni di turisti internazionali e una crescita sull’anno precedente del 7 per cento, il 2015 è stato definito da record dal segretario di stato per il turismo del Messico, Enrique de la Madrid. Il risultato pone il Paese nella top ten delle destinazioni turistiche mondiali.
In 10 anni il Messico ha fatto enormi passi avanti nel numero di turisti internazionali, che sono lievitati di oltre 10 milioni di unità, dai 22 milioni del 2005 al totale fatto registrare lo scorso anno.
E non solo sono cresciuti i numeri dei visitatori, ma anche la spesa è decollata: “Fra il 2013 e il 2015 – dice de la Madrid – i visitatori internazionali hanno speso 43,5 milioni di dollari al giorno”, tanto da far aumentare il peso dell’incidenza del comparto sul Pil, oggi arrivato all’8,5 per cento dell’intero prodotto interno lordo.
La prima destinazione in termini di arrivi nel Paese è Mexico City, che ha totalizzato, anche grazie alla spinta promozionale dell’ultimo film di 007 ‘Spectre’, 13 milioni di turisti nel 2015, dei quali 2 milioni 708mila internazionali.
Gli arrivi extra Messico hanno segnato un incremento del 4,6 per cento sul 2014, con uno share sul totale del 21 per cento. Di contro, il turismo nazionale ha toccato la cifra di 10 milioni 416mila persone. Questi aumenti hanno portato un impatto economico sul turismo cresciuto di 3,9 milioni di dollari, ossia un + 8,7 per cento. L’occupazione media alberghiera, da 1 a 5 stelle è stata del 66,5 per cento, la cifra più alta dal 2007 ad oggi. Da notare che, comunque, gli hotel a 4 e 5 stelle fanno registrare un’occupazione media più alta, fra il 76 e l’82 per cento. Al secondo posto, Cancun.
Il Messico archivia un anno da record
Prima destinazione è Mexico City, seguita dall'area di Cancun
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