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Dubai scommette sulle agenzie

Per far breccia in Italia l'emirato pianifica azioni formative dedicate a operatori e distribuzione

Nuovi investimenti in arrivo per le agenzie di viaggi e i tour operator italiani dall’Ente del turismo di Dubai. L’Emirato del Golfo rilancia la scommessa sul canale trade, che si conferma “uno dei principali per veicolare la promozione del nostro territorio” dichiara Marc Bennett, senior vicepresident international operations di Dubai Corporation travel and commerce marketing.

Una delle priorità dell’ente rimane infatti “creare un’ottima relazione con la travel industry, specialmente in un mercato come quello italiano - prosegue Bennett -, in cui operatori e agenti di viaggi sono spesso i primi ambasciatori della nostra destinazione tra i clienti”.

E se nella prima parte di quest’anno il Dubai Ctcm ha realizzato due roadshow in Italia con la collaborazione dei t.o. e della compagnia aerea Emirates, “toccando 11 città e coinvolgendo in totale 663 agenti di viaggi – conclude il manager -, oltre a un fam trip in occasione della fiera Atm di Dubai”, l’intento è quello di “replicare questo tipo di attività”.

Focus Expo 2020
Attività che mirano a illustrare al trade anche i grandi progetti, come quello del sito che, dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, ospiterà Expo Dubai 2020, l’esposizione universale dedicata al tema ‘Menti di collegamento, creazione del futuro’.

Il sito, che sorge nel quartiere Dubai-South, a metà strada tra Abu Dhabi e Dubai, copre una superficie di quasi 2 chilometri quadrati (esattamente il doppio di quella dell’Expo milanese), cui se ne aggiungono altri 3 adibiti a zona residenziale, alberghiera, logistica e ai servizi ospedalieri. La stima del governo è che nei prossimi sei anni i servizi e i settori collegati a Expo 2020 (turismo, trasporti, edilizia etc) produrranno nell'emirato 275mila posti di lavoro. L'Esposizione, per la quale sono attesi 25 milioni di visitatori, da qui al 2021 produrrà un impatto economico stimato in 17,7 miliardi di euro.

Rientra nel novero delle infrastrutture che saranno realizzate per Expo 2020 anche il nuovo centro congressi. Avrà una sala plenaria da 10mila posti alta 30 metri, più 5 spazi “più piccoli” da 1.000 posti l’uno. Il progetto comprende la costruzione, oltre che del centro congressi vero e proprio, anche di due alberghi – uno a 3 stelle su 33 piani e uno a 4 stelle su 48 piani – e di un complesso di uffici. Per la realizzazione dell’intero complesso Dubai investirà quasi 500 milioni di dollari.

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