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Crescita senza fine

I Paesi della zona continuano a inanellare incrementi a doppia cifra per gli arrivi turistici

C’è una caratteristica che accomuna le destinazioni turistiche degli Emirati: sembrano essere caratterizzate da una spinta propulsiva alla crescita dei flussi inbound che sembra non aver fine.

Anno su anno, Dubai, Abu Dhabi e la stessa Ras Al Khaimah, che ha debuttato solo alla fine del 2014 sul nostro mercato, continuano a mostrare percentuali di incremento a doppia cifra su numeri che, partiti in sordina, adesso iniziano ad essere significativi e ad assumere un peso notevole sullo scacchiere delle mete turistiche internazionali.

Abu Dhabi ha quasi superato, nei primi 6 mesi del 2015, i 2 milioni di ospiti, con un aumento esponenziale degli arrivi, nell’ordine del +17 per cento a livello internazionale. Dalla sola Italia, i flussi sono cresciuti in maniera ben più incisiva, con un +28 per cento sul semestre e le attese sono di ulteriore incremento.

Dubai, invece, cresce più lentamente in termini percentuali, anche se sfiora un incremento del 10 per cento nei primi 8 mesi del 2015 sul medesimo periodo dell’anno precedente, ma in numeri reali si fa un competitor aggressivo nei confronti di mete turistiche più blasonate, con 8,2 miioni di presenze.

La stessa Ras Al Khaimah, malgrado una storia più breve in termini di turismo, iniziata solo cinque anni fa, già oggi supera i 2 milioni di arrivi turistici e nel perido ottobre 2014-maggio 2015 ha registrato una crescita del 30 per cento di pax solo dall’Italia.

Accanto a questo, le tre destinazioni registrano una rinnovata stagione di investimenti immobiliari, in particolare alberghieri, che porteranno nei prossimi due anni Abu Dhabi ad aumentare di circa 6mila unità la sua disponibilità di camere, mentre Dubai, anche in vista dell’Expo 2020, ha iniziato a spingere sull’acceleratore dell’hôtellerie. Da qui al 2020 l’Emirato punta ad aggiungere altre 28mila camere, per le quali sono già in corsa i principali player alberghieri mondiali, che stanno pianificando nuove stretture e lo sbarco di nuovi brand up e upper scale nel Paese.

Intanto, la stagione invernale è caratterizzata da una crescita del segmento crociere, con tutte le maggiori compagnie che hanno inserito sia Dubai sia Abu Dhabi fra gli scali della loro programmazione per l’inverno.

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