Ultimo aggiornamento alle 13:42

Whatsup

Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter
|

Ecco i tour operator che servono ANCORA alle agenzie

Siccome ho descritto i t.o. che NON servono più alle agenzie, scatenando decine di commenti, stavolta parliamo di quelli che servono ANCORA alle agenzie. Non sono tanti, ahinoi, ma qualcuno c' è, dal quale i competitor dovrebbero prendere esempio. E stavolta facciamo pure qualche nome.

Servono ANCORA i t.o. che hanno prodotto in esclusiva, quindi villaggisti e crocieristi in primis. Perché sanno che – per venderli bene, ovvero al cliente giusto al prezzo giusto –hanno ancora bisogno delle agenzie, non sostituibili da un portale sostenuto da un call center in Lettonia. E perché prodotto in esclusiva vuol dire accogliere i gruppi, personalizzare un incentive, organizzare un evento speciale: tutte cose che un sito fa fatica a fare.

Servono ANCORA i t.o. che scelgono le agenzie come canale preferenziale delle proprie vendite. Ho scritto “preferenziale” e non “esclusivo”, perché tanto lo sappiamo tutti che quella crociera o quel villaggio, alla fine, da qualche parte online si trova. Ma Costa, MSC o Royal Caribbean lo dichiarano apertamente: “Non possiamo non essere online, ma le agenzie sono e saranno il canale principale per vendere le nostre crociere”. Meno ipocrisia, più sincerità.

Servono ANCORA i t.o. che non raccontano balle ai giornali di settore. Quando – in tempi di crisi – leggi che il tal t.o. ha “chiuso a più 23 per cento rispetto all’anno scorso”, delle due l’una: o nel 2012 faceva 10 passeggeri e quest’anno ne ha fatti 13, oppure mente sapendo di mentire. Bravo chi dice le cose come stanno: Hotelplan annunciava una ristrutturazione da lacrime e sangue, prima dell’estate 2013, l’ha attuata, è ripartito: merita credito solo per questo.

Servono ANCORA i t.o. che permettono all’agente di dare qualcosa in più al cliente. Non è difficile: dalla scelta della posizione della cabina all’upgrade in suite senza supplementi, dal buono da 100 euro da spendere a bordo alle bevande gratis a tavola. Il t.o. investe relativamente poco, l’agente fa bella figura, il cliente apprezza e la prossima volta andrà più volentieri in agenzia.

Servono ANCORA i t.o. che vanno bene. In un mercato che perde pezzi a ogni piè sospinto – da Ventaglio a Viloratour – sapere che quel t.o. ha i conti in ordine e sta in piedi senza problemi tranquillizza l’agente ancor più del cliente finale. Veratour ha chiuso un ennesimo bilancio positivo e il merito è della famiglia Pompili. Ma l’agente sa che – nel prenotare un Veraclub nel 2014 – può dire a cuor leggero: “Caro Cliente, grazie per aver scelto la mia agenzia. Glielo dimostro scegliendo per Lei un prodotto serio e garantito. Stia tranquillo, si guardi il catalogo ogni tanto e ci rivediamo a luglio dell’anno prossimo, pronti per partire”. E può incassare l’assegno dell’anticipo senza patemi d’animo.

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi