“Le agenzie di viaggi saranno le prime a fare le spese dello sviluppo di Internet, le prime a sparire dal mercato. Per questo ho creato Expedia” dichiarava un po’ smargiasso Bill Gates, nel 1999, una vita fa.

Il creatore di Microsoft non ci ha preso (per fortuna), perché le agenzie di viaggi esistono ancora ed Expedia è diventata la più grande del mondo. Il bello è che Olta, ovvero le vendite online, e distribuzione tradizionale ora vanno d’accordo: un solo esempio, il Programma Speciale Agenzie di Expedia affilia migliaia di punti vendita e - dopo essere stato progettato da Adriano Meloni in Italia - è stato replicato con successo in altri Paesi europei.

“ La nostra relazione con gli agenti di viaggi è molto semplice: loro ci odiano, noi li odiamo”. Anche questa è del 1999: tirava una brutta aria, all’epoca, per il commercio tradizionale, causa la sbornia da new-economy. L’autore è Stelios Haji-Ioannou, fondatore di easyJet. Anche lui non ci ha preso, ovvero, se odio c’è stato, non è durato a lungo. easyJet è una compagnia di successo, ha sviluppato molto business in Italia e da tempo collabora con le agenzie. Anzi, è recente l’accordo con Welcome Travel, uno dei network leader in Italia. “La vera novità dell’anno è l’accordo con easyJet” dichiara fiducioso l’a.d. Welcome Gian Paolo Vairo.

Non dimentichiamo che gli azionisti di Welcome Travel (e di Geo Spa, in totale 2.500 agenzie) sono Alpitour e Costa, ovvero due colossi cui la multicanalità (e quindi la disintermediazione) non fa paura.

Conclusione? Beh, ognuno (fornitori, t.o. e agenzie) ha fatto di necessità virtù: visto che non si può fare a meno l’uno dell’altro, tanto vale mettersi d’accordo. E alle agenzie è andata meno peggio che ad altri attori della filiera, alla faccia di Bill e di Stelios.