Cosa hanno in comune Renato Scaffidi e Leonardo Costanzo, Luca Rudelli e Daniel Ponzo? E cos’altro hanno in comune Stefano Bardile, Carlo Schiavon e Marco Ficarra? Semplice, tutti e sette sono manager che hanno recentemente abbandonato l’azienda che hanno guidato per anni (Kuoni per Ponzo, Bluvacanze per Ficarra) o addirittura fondato (Marevero per Scaffidi).
I primi quattro sono andati a lavorare all’estero: Scaffidi in Cile, Ponzo in Arabia Saudita, Rudelli in Gran Bretagna, Costanzo si appresta a un’avventura imprenditoriale in Brasile. Bardile e Schiavon, reduci da avventure eccellenti (rispettivamente Azemar e Valtur) troveranno probabilmente adeguata ricollocazione in Italia. Ficarra, manager di lungo corso con importanti trascorsi turistici (prima di Bluvacanze c’era stata Venere.com), ma con back-ground extra-settore, è attratto da altri comparti.
In pochi mesi, quindi, la tourism industry italiana ha perso (a breve o a lungo termine) alcune delle teste pensanti che ne hanno segnato il suo destino per svariati anni. Non è una bella notizia. Non lo è perché sono tutti manager ancora giovani (“giovane”, in Italia, lo si è anche a cinquant’anni), con almeno una decina d’anni di lavoro davanti e nel pieno del vigore fisico e intellettuale. Non lo è perché almeno due o tre di loro non hanno trovato un’offerta adeguata in Italia, e sono andati a cercarsela fuori. Non lo è perché, come ha dichiarato Scaffidi al direttore di questa testata, “Vedo tutti concentrati sulle stesse destinazioni e con prezzi stracciati. Il problema è il modello di business” in risposta alla domanda: “Il prodotto è ormai in declino?”.
In declino sono molte delle nostre aziende, se si lasciano sfuggire capitale umano di pregio. Ma prendiamola in senso positivo. La crisi ha colpito tutti e messo in discussione anche il modo di condurre un’azienda e gestire un business: può darsi che un manager over 40 non sia più l’ideale. Bene, spazio ai giovani, allora. Prendiamone solo una a esempio: Isabella Convertini, managing director Italy di Kayak. 31 anni. E donna.
Ultimo aggiornamento alle 16:20
Whatsup
Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter
Fuga dei cervelli, anche nel turismo
/*
*/
TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA
I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori