Ultimo aggiornamento alle 14:25

Whatsup

Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter
|

Wind Jet ti lascia a terra?! Ecco perché

I 300mila passeggeri lasciati a terra da Wind Jet vanno suddivisi in tre categorie: quelli che hanno acquistato il biglietto almeno 3 o 4 mesi fa, quando la compagnia siciliana era a un passo dall’essere accolta nelle braccia nel ex vettore di bandiera; quelli che hanno acquistato il volo da aprile/maggio in poi, in agenzia;  quelli che ignoravano cosa fosse Wind Jet, hanno cliccato Catania/Milano su qualche Olta e hanno prenotato on line pagando poche decine di euro.

Per chi ha prenotato mesi fa, nulla da dire: l’auspicio è che possa raggiungere la sua destinazione sfruttando il “passaggio” di altre compagnie e spendendo il meno possibile. Per chi invece ha in mano un pnr recente, allora “shame shame shame!!” (ovvero tripla vergogna, in inglese, è tempo di Olimpiadi): vergogna per l’agenzia, che ha venduto i voli di una compagnia che tutti i media (a cominciare da quello che ospita questo post) denunciavano essere in gravissime difficoltà, e da tempo.

Vergogna per il cliente smanettone, che ha dato l’ultimo clic e stampato il suo bel volo dicendosi con soddisfazione: “Tiè! 99 euro andata e ritorno su Milano, altro che regalare soldi all’agenzia!”

Per i colleghi che hanno venduto Wind Jet, mi spiace, ma peggio per loro. Esperienza insegna che, appena (APPENA) una compagnia aerea comincia a essere chiacchierata oltre la norma, saggezza vorrebbe che il cliente venisse prima avvisato, poi dirottato su qualche alternativa (anche più costosa), infine – se proprio insistesse di voler volare con la traballante compagnia – che se ne assumesse chiaramente le conseguenze. Nessuna agenzia seria ha avuto clienti lasciati a terra dal crac Spanair, pochi mesi fa.

Nessuna pietà, invece, per il cliente smanettone, che adesso ha tre opzioni: perdere volo e soldi; rivolgersi al call center Wind Jet  (“12 cent alla risposta, 96 cent al minuto per un massimo di 15 minuti” recita la voce registrata, e intanto parte il tassametro) oppure andare in agenzia e farsi aiutare da qualcuno del quale pensava di conoscere meglio il mestiere.

È Ferragosto, le agenzie sono alle prese con le ultime partenze di questa non felice estate e un cliente è sempre un cliente, anche se ha in mano una stampata che non vale più nulla. Però, però. Una breve frase d’introduzione, fossi al posto di tanti colleghi coscienziosi e preparati, la pronuncerei: “Caro signore, prego, si sieda, L’aiuto volentieri. Le farò risparmiare soldi e arrabbiature multiple con il call center Wind Jet. Le troverò il miglior volo possibile tra quelli disponibili, dedicandoLe la giusta attenzione. Le chiederò pochi euro per questo servizio e La saluterò con un sorriso. Ma questa è l’ultima volta. Quando Le capiterà di cercare un volo o programmare un viaggio per conto proprio, pensando di saperla più lunga di me e dei miei xxx anni di lavoro, La prego, qualunque problema abbia, qui non metta più piede”.

Leggi anche: Wind Jet
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi