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Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter
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Giuseppe Pagliara dà la pagella al turismo italiano

Due marchi portano spesso Giuseppe Pagliara sulle prime pagine dei giornali: l’ascesa di Nicolaus e il rilancio di Valtur. Stavolta il direttore generale e fondatore del t.o. basato a Ostuni assume una nuova veste: quella di maestro, con tanto di lavagna e gessetti, perché gli tocca assegnare i voti al turismo italiano. Nessuna insufficienza, ma qualcuno deve impegnarsi di più. Come spiega lui stesso.

8 1/2 alla mia città natale, Ostuni: non solo perché Ostuni è situata in una posizione fantastica, in una delle zone più belle della Puglia, ma anche perché è qui che, nel 1964, fu aperto il primo villaggio Valtur: oltre mezzo secolo dopo, possiamo dire che Valtur è tornata a casa

8 al Robinson Club Apulia, il villaggio che mi piacerebbe avere: immerso in un parco naturale, con un punto mare incredibile, dalle giuste dimensioni (400 camere) quindi né troppo grande né troppo piccolo, famoso da sempre sul mercato tedesco, ideale per famiglie; un villaggio unico, che rende onore alla regione che lo ospita

9 a Medtravel di Genova, la mia agenzia di viaggi preferita: agenzia storica di Genova, fondata da Erio Fenzi nel 1982, molti anni prima che nascesse Nicolaus; da qualche anno ha scelto Raro come partner di fiducia per clienti importanti e pratiche di valore: imprenditori, manager e anche calciatori sono diventati clienti Raro; un’agenzia genovese che vende (bene) un giovane tour operator pugliese, non era scontato che accadesse...

8 1/2 a Alidays, Quality Group e Guiness Travel, i miei tour operator italiani preferiti: Alidays è imbattibile sul piano tecnologico; Quality Group è un esempio per tutti, nella cura maniacale dei particolari e nella grandissima attenzione al cliente; la Guiness di Campobasso dimostra come si possa diventare operatori di riferimento anche partendo da una piccola città (come noi da Ostuni)

8 alla stagione 2019 di Valtur, e 8 pure a quella di Nicolaus: 8 di incoraggiamento a Valtur, perché il 2019 è andato bene, ma nel 2020 dobbiamo fare meglio, andare oltre; 8 di ringraziamento a Nicolaus, e al suo team in particolare, per la pazienza che ha riservato al nuovo compagno di viaggio, che tanta ne ha richiesta...

8 1/2 a Enzo Carella e a Sergio Testi, i manager che vorrei in squadra: Enzo è un amico da anni, ci ha dato una mano in passato, mi piacerebbe avesse più tempo per noi; con Sergio non ho mai lavorato, lo rispetto come professionista serio e affidabile, in grado di cambiare i destini di un’azienda: sono certo che farebbe bene anche in Nicolaus (e gli piacerebbe il nostro clima)

7 a Zoom, il nuovo contratto Alpitour: per il coraggio che il gruppo torinese ha avuto nell’applicare un contratto che sapeva non sarebbe stato facile da accettare; non è mia abitudine esprimere giudizi sulle policy commerciali degli altri t.o. e ammetto che di Zoom non condivido completamente l’impostazione, ma sono consapevole del fatto che, quando c’è un preciso progetto strategico-finanziario, gli obiettivi - e i mezzi per raggiungerli - possono essere diversi

10 a mio fratello Roberto: non perché è mio fratello e gli voglio bene, ma perché ha doti manageriali essenziali al progetto Nicolaus; il 10, però, se lo merita perché mi sopporta, mi dà equilibrio e - soprattutto - bilancia la mia irruenza!

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