Ultimo aggiornamento alle 10:50

Whatsup

Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter
|

I Bronzi? Lasciamoli a Reggio Calabria, così non li vede nessuno...

I Bronzi di Riace incassano 840 euro al giorno, grazie ai 178 visitatori che hanno pagato i 5 euro di biglietto, in un giorno medio tra gennaio e aprile 2014 (fonte: MiBACT). Il Louvre ha registrato 9,3 milioni (milioni!) d’ingressi nel 2013 e incassato una cifra colossale. Cos’hanno in comune il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria e il museo parigino più visitato al mondo? La loro maggiore attrattiva è “italiana”: i Bronzi della Magna Grecia, la Gioconda di Leonardo da Vinci.

Certo, paragonare l’uno all’altro è come far gareggiare una Ferrari con una Dacia: il confronto è impari. Ma soffermiamoci sul contenuto, non sul contenitore. La capacità attrattiva delle grandi opere d’arte è innegabile: il David di Michelangelo, la Ronda di notte di Rembrandt, le Stanze di Raffaello sono capolavori che attirerebbero visitatori dovunque si trovassero. Solo che sono rispettivamente a Firenze, ad Amsterdam e a Roma: i milioni di turisti che frequentano quelle città ci vanno ANCHE per vedere quelle opere.

Reggio Calabria è una bella città di mare, il nuovo Museo Archeologico è costato 32 milioni di euro e, con 840 euro al giorno, i Bronzi non riescono a pagare neanche lo stipendio dei 45 dipendenti (interamente dedicati loro, il resto del Museo è chiuso e le opere della Magna Grecia sono nei sotterranei). Ma il capoluogo calabro è lontano, difficilmente raggiungibile e ignorato dai soliti flussi Roma-Firenze-Venezia.

Vittorio Sgarbi, nella nuova veste di “ambasciatore delle belle arti” per EXPO 2015, se n’è uscito con una delle sue: “Portiamo i Bronzi a Milano, l’anno prossimo, anche per due mesi soltanto, magari in cambio di due dipinti del Caravaggio: sfatiamo il pregiudizio che siano inamovibili”. Apriti cielo. È stato subito rimbeccato da  Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione Calabria: “La nostra volontà è lasciare i Bronzi nel loro luogo ideale, nel Museo nazionale di Reggio Calabria. Da EXPO i turisti, in un’ora e 20 di volo, possono arrivare a Reggio e noi saremo lieti di ospitarli”.

Ecco, il pacchetto volo MIL REG MIL + soggiorno + Bronzi è bello che fatto: chissà quante migliaia (decine o centinaia?) dei 21 milioni di visitatori attesi per EXPO 2015 (30% stranieri) aderiranno all’invito del presidente calabrese...

Gli ultimi a doversi preoccupare sono i Bronzi: nei loro 2500 anni di vita, ne hanno trascorsi più o meno 1900 sott’acqua, e i 356 occhi che, ogni giorno del 2015, li squadreranno nella loro inamovibile collocazione, non daranno loro più di tanto fastidio.

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi