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Luca Marchini, lo chef con il caffè in valigia

di Paola Trotta

Luca Marchini, un'anima toscana d'origine, cresciuta a Modena. Della cultura gastronomica emiliana e della forte vocazione alla cucina sperimentale ha fatto uno stile di vita, un mestiere e un'espressione di crescita personale. Realizza il suo progetto più importante, L'Erba del Re (Modena), 1 stella Michelin, dove esprime l'essenza della sua arte culinaria: equilibrio, rispetto e valorizzazione della materia prima.

Ora sarà tra i 7chef stellati che si alterneranno per 7 settimane nei due resort 5 stelle lusso Beachcomber a Mauritius per 'Stars in Paradis', gourmet food festival ideato da Beachcomber con la Famiglia Cerea. A TTG racconta il suo amore per i viaggi che definisce un'esperienza su tutti i fronti perché alimenta la creatività anchein cucina.

Quando toglie la tenuta da chef che tipo di viaggiatore è?
Sono un viaggiatore da montagna. Durante l'anno conduco una vita frenetica e ogni tanto ho bisogno di staccare, respirare in alta quota a vero contatto con la natura. Mi rigenero, è il mio momento magico. Vado anche al mare, ma più che altro per la famiglia.

La sua ultima vacanza? Dove è stato?
Siamo stati quest'estate a Madrid, Siviglia e Marrakech, dove non ho vissuto il super lusso ma sono voluto entrare nella realtà locale, stando bene, senza farmi mancare nulla, ma cercando di capire quali sono le anime di quella storia e cultura, di quella parte sociale nelle città.

C'è un viaggio che sogna di fare?
Lo sogno da quando avevo circa 20 anni: un mese e mezzo di viaggio con zaino in spalla e torno indietro dopo averlo riempito di emozioni e di esperienze. Una meta potrebbe essere l'Oriente.

Quando viaggia si lascia incuriosire e ispirare dai sapori e piatti locali e tende a scegliere ristoranti o Street Food?
Entrambi, ma in qualsiasi luogo vada scelgo un grande ristorante dove fare un'esperienza gourmet territoriale. Mi è venuta in mente una nuova ricetta stando in viaggio a Marrakech. Viaggiare è un'esperienza su tutti i fronti perché alimenta la creatività anche in cucina.

Quando viaggia porta con sé generi alimentari?
Per lavoro si perché a volte non sempre si riescono a trovare le materie prime per dei piatti, soprattutto all'estero, mentre nei miei viaggi personali mi porto sempre il caffè.

A Mauritius nei ristoranti dei Resort Beachcomber quale sarà il suo piatto di punta?
Sarò lì dal 27 febbraio al 5 marzo 2020 e sto ancora valutando. Di certo voglio abbinare la cultura gastronomica francese a quella italiana, soprattutto Emiliana, e un piatto che prediligo è l'anatra nello stile francese con una cottura tutta particolare. 

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