Ultimo aggiornamento alle 15:48

Viaggi di marketing

Paola Tournour-Viron, divulgatrice per professione e per passione
|

Non è vero, ma ci credo. Quando il turismo scopre lo Zodiaco

Liberi di pensare che siano pure fantasie. Però non è detto che non funzionino. D’altronde il titolo del noto capolavoro di Peppino De Filippo – “Non è vero, ma ci credo” – ce l’ha insegnato da un pezzo. E comunque sia, piaccia o meno, anche Lonely Planet ha ceduto al fascino del marketing astrologico proponendo una serie di destinazioni scelte sulla base di caratteristiche geografiche, ambientali o storiche in sintonia con il temperamento dei dodici segni. Impossibile non prenderne atto e ingenuo derubricare la faccenda come ‘materia da ombrellone’. Da profana della materia mi sono quindi rivolta a una persona ‘che ne sa’, puntando dritta su una pluridecennale studiosa di linguaggi simbolici. Si tratta di Patrizia Balbo, web content editor in tema astrologico per Glamour, Vanity Fair e Donnad. “Parlando di oroscopi, scivolare nella banalità o - peggio ancora - nella superstizione, è un pericolo sempre in agguato”, chiarisce immediatamente.

Però Lonely Planet l’ha fatto.
In realtà l'articolo di Lonely Planet fa una gradevole e utile operazione di marketing olistico, ovvero propone il ‘prodotto viaggio’ attraverso una chiave di lettura insolita, ma tenendo ben separate la simbologia astrologica dalla tecnica divinatoria. L'autrice si rivela insomma un'attenta conoscitrice della materia: essendo scrittrice di viaggi, usa il linguaggio astrologico per descrivere i luoghi, le destinazioni, mettendo insieme e modulando le sue competenze, viaggi e zodiaco.

Facile o difficile?
In realtà, più o meno tutti saremmo in grado di abbozzare un itinerario astrologico elementare, sulle base di nozioni ormai diffuse. Ad esempio: a Ibiza ci si diverte e quindi è il posto giusto per i Gemelli, Dubai è grandiosa e perfetta per il Leone, Marrakech riservata e misteriosa come lo Scorpione...

È questo che si intende per astrogeografia?
No. In realtà l’astrogeografia, o astrocartografia, è una tecnica – personalmente non condivisa - che permetterebbe di agire sul nostro destino, spostandoci per periodi più o meno lunghi in specifiche zone del mondo, individuate attraverso una particolare procedura di calcolo. In questo caso, non c'è un nesso diretto tra segno zodiacale e località geografica: la finalità dell'astrogeografia è quella di calcolare le condizioni geografiche migliori per ottenere precisi benefici. Teoria affascinante, non lo nego, ma, a mio parere e per esperienza, un po' troppo semplicistica e presuntuosa.

Dunque lo Zodiaco in realtà non può facilitare, diciamo, la targettizzazione del prodotto?
Può farlo a mio giudizio se utilizza la strada che sta a metà fra le due tecniche descritte, cioè in base alla tradizione astrologica classica che abbina - per temperamento, storia ed evoluzione - Stati, Regioni e città ai segni zodiacali. Il mio consiglio è molto semplice e intuitivo: come succede nei rapporti con le persone, se si riscontra una simpatia, un'intesa privilegiata con alcuni segni zodiacali, anche le località ad essi abbinate "risuoneranno" in modo positivo, armonico con le nostre esigenze di relax, divertimento, svago.

Bisogna allora scoprire il segno zodiacale dei luoghi e poi trovare gli abbinamenti più adatti. Ci regala qualche esempio?
Ve ne indico due per ogni segno, ovviamente tra i tantissimi possibili. Sicuramente per il viaggiatore Ariete sono ideali le città di Ferrara e Saragoza; per il Toro, Mantova e Dublino e per i Gemelli, Torino e Bruges. Venezia e Istanbul sono invece a misura di Cancro; Roma e Praga perfette per il Leone; Perugia e Varsavia per la Vergine, per la Bilancia, Piacenza e Vienna. Messina e Dover sono a misura di Scorpione, mentre il Sagittario può puntare su Fermo ed Avignone. Modena e Oxford sono per il Capricorno; Urbino e Salisburgo per l’Aquario e infine, per i Pesci, sono consigliabili l’italiana Alessandria e, oltre confine, Santiago de Compostela.
Ma al di là di tutto questo, l’importante è sapere che ogni luogo ha un proprio Segno, da studiare e calibrare in modo preciso e attento su quello del viaggiatore.

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi