Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

È bello pensare che proprio a Parigi, la città che ha dato i natali ad Antoine-Laurent de Lavoisier cui la nota massima si riferisce, sia nato anche un nuovo modello di agenzia di viaggi.

Porta la firma Club Med e la novità sta nel fatto che si trovi in un appartamento. Un’elegante replica degli ambienti ritrovabili nei diversi Club del mondo, con tanto di stucchi, caminetti, canapé in velluto, librerie in boiserie a parete. Tutto questo al secondo piano del civico 125, in piena avenue des Champs Elysées.

Nell’incontro di presentazione, Sylvain Rabuel, direttore generale per la Francia, ha spiegato le ragioni della novità. Intanto con questa nuova agenzia si è riportato il brand  nel cuore di Parigi, luogo dove si concentra un cospicuo bacino di clientela.

“Qui – ha puntualizzato – i nostri ospiti non troveranno un locale commerciale e neppure una boutique, ma una vera e propria casa, cioè il luogo riservato per eccellenza alle relazioni umane”.

L’obiettivo è spingere ai massimi livelli il grado di esperienzialità offerto al cliente, attingendo all’ormai diffuso e collaudato trend delle home activities che negli ultimi anni hanno decretato il successo di couchsurfing, home restaurant e social eating. Attività cui il mondo del turismo organizzato guarda con comprensibile – e spesso motivata – antipatia, ma che rispecchiano evoluzioni della domanda insopprimibili, cui il Med si è astutamente piegato, con stile e buon gusto. Dimostrando la sua capacità di adattamento a un mercato che corre sempre più forte ma che, così come è sempre stato, si aspetta dagli imprenditori soltanto nuove alchimie.

Senza imporre distruzioni né pretendere nuove creazioni. Ma solo proficue trasformazioni.

Il video della presentazione dell'agenzia di viaggi è disponibile su Youtube, mentre su Echo Touristique si può trovare lo slideshow della nuova struttura.

Twitter @paolaviron