Ultimo aggiornamento alle 12:15

Viaggi di marketing

Paola Tournour-Viron, divulgatrice per professione e per passione
|

Marketing fantasma, ma non troppo

La news uscita oggi su TTG Italia, secondo cui gli hotel infestati dai fantasmi sarebbero una meta scelta da molte persone per trascorrere la notte di Holloween, è l’ulteriore conferma del fatto che ormai il marketing del turismo debba sempre più orientarsi alle emozioni.

L’experience – sostengono gli edotti – non è più sufficiente a dare significato all’atto di consumo. Per esserlo deve essere trasformativa: non lasciare cioè soltanto il ricordo dell’avventura vissuta, ma generare emozioni più forti, che diano nuovo senso e nuovo vigore alle convinzioni anche più intime e surreali dell’individuo.

Tra queste ci sono evidentemente quelle originate dalle riflessioni sui temi del paranormale e del mistico, cui si dedicherebbero, secondo il quadro delle “tematiche primarie delle passioni” recentemente elaborato da Jfc, rispettivamente l’1,7% e il 2,5% dei viaggiatori. Tanto o poco? Probabilmente abbastanza, se si considera che la letteratura muoverebbe il 2,5% dei turisti, i cartoon l’1,4% e il cinema il 2,5%.

Ecco perché la Reggia di Venaria, che in tema di marketing territoriale ha più volte dimostrato di saperci fare, non ha esitato a convocare i tecnici dell’Epas - l’Istituto Nazionale Ricerca e Studio di Fenomeni Paranormali -, affinché piazzassero all’interno delle sale un po’ di telecamere a infrarossi programmate per captare – peraltro con positivi riscontri - qualsiasi movimento sinistro. Un esperimento che invece – con un certo disappunto degli operatori turistici del territorio – non è stato concesso  a Montefiascone, dove pare che la Rocca dei Papi sia frequentata da un’entità antropomorfa, già segnalata al Cicap di Padova, in base a uno scatto fotografico che ne documenterebbe l’esistenza. “Eppure – rilevavano giustamente in un giornale locale della Tuscia - il turismo del paranormale, movimenta un indotto economico considerevole; basti solo pensare al caso più eclatante del castello di Montebello a Rimini, dove la leggenda della piccola Azzurrina (Guendalina Malatesta) ha prodotto una lunga serie di interventi e investigazioni strumentali all’interno dello stesso, che ha visto anche la realizzazione di un film”.

Certo, se il turista viaggia sempre più per soddisfare i propri interessi, indubbiamente vince chi meglio lo sappia assecondare, mettendo da parte remore e credenze personali. Come ha fatto il direttore del Consorzio della Venaria Reale Alberto Vanelli che, una volta salutati i ghostbusters, aveva annunciato: “Io non credo ai fantasmi, sono molto razionale, ma se ci sono delle presenze sono contento”. E non si riferiva solo a quelle degli ectoplasmi.

Leggi anche: Halloween, Marketing
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi