Ultimo aggiornamento alle 09:38
|

Lo strano caso dell’Italia
"Prezzi più convenienti"

di Amina D'Addario

Per alcuni è stata la stagione delle isole spagnole, per altri del ritorno in gran carriera del Mare Italia, visto alla fine come la destinazione più rassicurante e al riparo dagli imprevisti.

Al di là delle mode e delle richieste, i dettaglianti intervistati da TTG Italia sono però concordi su un fatto: l'instabilità della sponda Sud del Mediterraneo ha finito per restringere inevitabilmente la mappa delle mete medio raggio da proporre.

"Per noi - evidenzia la titolare della Antigua Viaggi di Arcore (Monza e Brianza), Elisabetta Colombo - è stato l'anno delle Baleari. A fatica abbiamo invece venduto il Mar Rosso, una destinazione che abbiamo proposto, ma su cui ha influito la difficile situazione geopolitica".

Che i prodotti disponibili siano stati meno numerosi che in passato lo sostiene anche il titolare della Destinazione Sole di Torre Boldone (Bergamo). "Venendo a mancare la proposta classica di Tunisia ed Egitto, la domanda - conferma Duilio Poma - si è concentrata per lo più su Spagna e Italia, anche se buona parte della clientela non ha chiesto una destinazione precisa, ma solo di partire".

Non sono andati troppo per il sottile anche i clienti della torinese Daiquiri Viaggi. "Sempre più spesso - rileva l'addetta alle vendite Renata Brescia - arrivano clienti che non hanno alcuna idea di dove andare e vogliono unicamente andare in vacanza, ma a prezzi abbordabili".

Penisola più accessibile
Hanno preferito le coste nostrane i clienti della Bagheera Viaggi di Vasto (Chieti). "Alcuni hanno optato per il Mare Italia nel momento in cui si sono resi conto che i prezzi dell'estero erano in genere più alti -  constata l'addetto alle vendite Danilo Bozzelli - . I clienti che non avevano voglia di andare in aeroporto e preferivano usare la macchina per arrivare in Abruzzo o in Puglia, lo hanno invece chiesto già come prima preferenza".

È  bastato poi il confronto prezzi per sfatare il mito di un'offerta tricolore poco concorrenziale a detta del titolare della San Faustino Viaggi di Viterbo. "Con gli indecisi tra Spagna e Grecia - racconta il titolare, Francesco Simonetti - ci siamo messi a tavolino e abbiamo mostrato che, rapportando strutture dello stesso livello, spesso era proprio quella italiana a presentare un prezzo inferiore, anche di qualche centinaio di euro".

I classici del Mediterraneo
Prenotazioni inferiori alle richieste iniziali sono state invece quelle riscontrate dalla Cala Luna di Villafranca Padovana (Padova): "In questi mesi - spiega l'addetta alle vendite, Elisa Tesutto - abbiamo avuto tantissima richiesta sull'Italia, ma i costi si sono rivelati sempre distanti da quelli preventivati,  tanto che la clientela si è alla fine orientata verso le isole della Grecia".

È riuscito a proporre tutti i classici del Mediterraneo il responsabile della Solemania Viaggi di Milano, Stefano Panarella: "Nonostante il gran parlare del pericolo default, siamo riusciti a vendere bene la Grecia all'inizio della stagione e poi tanta Spagna e Mare Italia nella seconda parte".

Le isole spagnole sono infine quelle più vendute dalla Cento & Sette Viaggi di Castel D'Azzano (Verona) "Rispetto agli altri anni sono cresciute molto le richieste sulle Baleari e sulle Canarie, preferite - rileva il direttore tecnico, Lorena Zanini - nella formula volo più hotel, con noleggio auto. Meno gettonato è stato invece il villaggio".

Leggi anche: Egitto, Mare Italia, Spagna
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi