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Inside Palazzo Ripetta, una nuova storia di lusso nel cuore di Roma. La fotogallery

di Paola Trotta

Un soggiorno d’altri tempi, nel lusso contemporaneo. È Palazzo Ripetta, edificio risalente al XVI secolo oggi hotel 5 stelle nel cuore di Roma, tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna.

Nato come Conservatorio della Divina Provvidenza alla fine del ‘600, negli anni 60 Palazzo Ripetta è acquistato dalla Famiglia Ginobbi che lo fa ristrutturare dal celebre architetto Luigi Moretti. Nel 2020 ha inizio un’altra opera di restauro dell’intero immobile che ha valorizzato il progetto morettiano, esaltando la cultura, il design, il comfort e l’eleganza dello stile italiano, dalle scelte stilistiche alle finiture, nell’offerta enogastronomica e nel servizio, grazie anche al tocco del ceo, Giacomo Crisci, collezionista d’arte.

Il Palazzo negli anni si è arricchito di pezzi d’arte e di design, come l’iconica Sfera di Pomodoro (nella foto) e le opere di grandi artisti come Giacomo Manzù e pionieri della street art newyorkese, tra cui Angel Ortiz.

“L’intento non è solo quello di offrire alla città un nuovo punto di riferimento con un edificio di grande pregio – afferma Crisci- ma anche di raccontare una nuova idea di hotellerie con al centro l’arte, la storia e cultura del nostro Paese, nonché la sostenibilità. Vogliamo offrire un’esperienza unica che sia il risultato di più fattori: oltre alla bellezza e armonia degli spazi grazie alla scelta dei migliori materiali e artigiani, fondamentale è il nostro staff con l’immancabile sorriso, contribuiscono alla felicità degli ospiti”.

L’hotel
L’hotel ha 78 camere e suite, 4 sale meeting, il ristorante gourmet San Baylon caratterizzato dal design che ricorda una casa nobiliare di inizio ‘900 tra sofà in velluto, tavolini d’epoca e marmi pregiati; il cocktail bar verdeggiante di Piazzetta Ripetta a piano terra nel cortile interno dove vivere momenti diversi della giornata: dal light lunch, al coffe break all’aperitivo.

Ma è con Etere, il rooftop inaugurato il 19 settembre, che si conclude il processo di ristrutturazione dell’albergo, pronto a regalare un soggiorno tra lusso elegante, discreto e sostenibile. Oltre alla vista spettacolare sui tetti di Roma, Etere si distingue per la colorata raffinatezza degli arredi e per il menù stagionale firmato dall’executive chef Marco Ciccotelli, aperto anche agli esterni dal giovedì alla domenica.

La struttura offre così tre differenti concetti di ristorazione in grado di rispondere alle esigenze dei clienti italiani e internazionali. “I mercati predominanti al momento sono quello Usa, Uk e Sud Americano – spiega Crisci- ma stiamo lavorando per aumentare la presenza della clientela australiana e canadese. Faremo inoltre presto parte di una prestigiosa affiliazione di hotel di lusso”.

Ecco la fotogallery

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