Ultimo aggiornamento alle 15:08
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In Cina il lusso made in Italy con il Tonino Lamborghini Chengdu

Un progetto che sposa il design italiano con la tradizione cinese. Sorgerà a Chengdu il Tonino Lamborghini Chengdu, un complesso ricettivo di lusso che comprenderà un hotel a cinque stelle e appartamenti d'alta gamma, ma anche centri commerciali e spazi culturali e residenziali. Sviluppato da Chengdu Donghe Real Estate Co il piano, che dovrebbe essere ultimato nel quarto trimestre di quest'anno, prevede la realizzazione di due grattacieli alti 180 metri che presenteranno il design di Tonino Lamborghini ma renderanno omaggio alle culture di Italia e Cina.

Le aree comuni e il design
Le aree comuni comprendono un ingresso, una reception, ristoranti, una caffetteria, una executive lounge, una hall, una piscina panoramica, un complesso commerciale e il Teatro Sichuan. Questi spazi, così come le 210 camere d'albergo e i 500 appartamenti di lusso, sono stati progettati in collaborazione con lo Studio Marco Piva, il cui team si occupa anche dello studio architettonico delle facciate delle torri.

L'incontro fra due culture
Il mix di materiali e forme ha l’obiettivo di avvicinare l’Italia e la Cina e prevede l’uso di marmi, linee verticali che richiamano i bambù delle riserve naturali vicine alla città ed elementi circolari come specchi, lampade e tavolini ispirati ai tradizionali ombrelli cinesi. Un ambiente particolarmente scenografico, spiega TopHotelNews, sarà quello della piscina al settimo piano, con vista sullo skyline della città. Il concept prevede l'incontro degli elementi dell’acqua e del fuoco, con una cascata sulla parete di vetro che domina la città e un gioco di luci sulla parete opposta per emulare il fuoco.

Il nuovo complesso multifunzionale si trova nell'area che ospitava lo storico Teatro Sichuan, noto per l'opera tradizionale del Sichuan. Nella nuova struttura sarà incorporato un Teatro Sichuan, che si svilupperà su cinque piani con accesso dal livello della strada e dal terzo piano e il concept design realizzato dallo Studio Marco Piva riporta in vita la tradizione del luogo e gli elementi tipici delle performance tradizionali, reinterpretandoli in chiave contemporanea. Un esempio è il suono tradizionale della campana, qui reinterpretato con un progetto illuminotecnico che rafforzerà negli ospiti la sensazione di trovarsi all'interno di una campana.
Anche l'azienda britannica Kelly Hoppen Interiors contribuirà al design, mentre sarà Join.In Hospitality Management of China a gestire l'hotel.

Foto dal sito www.lamborghini.it

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