Ultimo aggiornamento alle 08:48
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The Lux Collective, Emirates e Azemar,
l’alto di gamma fa rotta verso Oriente

di Alberto Caspani

Con la riapertura del LUX* Belle Mare il prossimo 1° ottobre, il luxury brand di Mauritius ritrova anche il boutique resort della costa Est dell’isola, completamente ristrutturato dopo l’incendio dello scorso anno e pronto ad accogliere nuovi ospiti insieme al LUX* Le Morne, in servizio sulla costa sud-occidentale dalla fine del 2021 così come il nuovo Lux* Grand Baie.

Ma sono solo avvisaglie del ben più vasto piano di rilancio nel mercato asiatico di The Lux Collective, la cui offerta è stata presentata a Milano in partnership con Azemar ed Emirates. “Sull’onda dei sei prestigiosi Forbes Travel Guide Star Awards ricevuti a febbraio - spiega Denise Cattaneo, head of sales & marketing Italy, Spain & Portugal The Lux Collection - il nostro brand è al lavoro per aprire due resort negli Emirati Arabi Uniti a metà 2023 e, sul finire dell’anno successivo, anche in Vietnam a Phu Quoc”.

I progetti in campo
Sia il LUX* Al Jabal (45 camere e suites) che Al Bridi (35 tende lusso) saranno ospitati nell’emirato di Sharjah, mentre il resort dell’isola vietnamita si affaccerà sulla barriera corallina con 126 ville. La compagnia ha fra l’altro programmato un’apertura urbana in Cina a metà 2024, grazie alle 109 camere del LUX* Guangzhou. “Tutti i resort possono essere raggiunti con i nostri voli di linea - evidenzia Marco Bianchi, senior sales executive Emirates - dal momento che abbiamo ormai riattivato il 90% delle destinazioni". Il restante 10% è rappresentato da destinazioni cinesi, che saranno riattivate "a breve".

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