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Inside Royal Palace Luxury Suites: accoglienza regale in centro a Torino. La fotogallery

L’opulenza di un palazzo reale e l’understatement fusi insieme. È la sfida della famiglia Buratti, proprietaria dello storico Grand Hotel Sitea nel centro di Torino, che ha voluto aggiungere un pizzico di glamour alla sua offerta 5 stelle con il Royal Palace Luxury Suites, un palazzo all suite per ospitare clienti upper level che desiderano privacy assoluta e un’esperienza diversa da quella dell’albergo.

Il Royal Palace, che mette a disposizione 6 suite da 50 a 83 metri quadrati, dalle junior alle Royal suite, offre infatti la possibilità di vivere un soggiorno nella capitale subalpina in totale riservatezza: la struttura è collocata fronte Grand Hotel Sitea, ma ha un ingresso riservato e gli ospiti usufruiscono di un unicum sulla piazza torinese, la presenza discreta di un butler completamente dedicato, a disposizione dei clienti per ogni tipo di servizio.

Pensato per un pubblico internazionale, può essere un’esperienza affascinante anche per i turisti tricolore alla ricerca di un’accoglienza di alto profilo, elegante e discreta.

Le camere
Le camere sono regali, nel vero senso della parola. Realizzate in un palazzo storico, fra soffitti affrescati e specchiere, ricordano fin dallo scalone d’ingresso il Palazzo reale di Torino. Ognuna diversa dall’altra, tutte dotate di caminetto, si raccordano in uno spazio comune amplissimo, un vero salone da ricevimento, fra mappamondi antichi e divani e poltrone accoglienti. Delizioso l’interno cortile, che si chiude su una controfacciata di finestroni a trompe l’oeil e pinnacoli a pigne.

L’arredamento scelto è classico ma essenziale, con pezzi d’epoca e di modernariato di grande appeal che provengono principalmente da collezioni private. Ogni camera dispone di un telefono di cortesia con il quale si possono effettuare chiamate internazionali, contattare naturalmente il butler e girare per la città utilizzandolo come il proprio mobile.

Caratteristica interessante delle stanze è la possibilità di collegare più ambienti insieme: le sei stanze sono, infatti, interconnesse tre alla volta, consentendo di ospitare piccoli eventi o gruppi di viaggiatori più numerosi, come ad esempio i turisti stranieri che effettuano viaggi multigenrazionali.

L’elevata metratura permette di creare ambienti nei quali è possibile trascorrere un soggiorno in completa autonomia: sia la colazione che i pasti, infatti, possono essere ordinati in camera e vengono serviti dalle strutture del Grand Hotel Sitea. In particolare, da segnalare la possibilità di farsi portare in stanza la cena servita dal ristorante stellato dell’hotel, il Carignano, condotto dalla chef Fabrizio Tesse, o dal bistrò Carignano Pop.

I clienti delle suite possono, però, utilizzare anche i servizi di ristorazione all’intero dell’hotel, dalla colazione agli altri pasti. Per accedere all’hotel basta attraversare via Carlo Alberto.

La struttura dispone anche di una spa con sauna, doccia emozionale, bagno turco e un’area massaggi dedicata ai soli ospiti e prenotabile direttamente tramite il maggiordomo. C. P.

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