Ultimo aggiornamento alle 08:33
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Lindbergh Hotels investe,
il lusso accessibile di Filippetti

Si apre un 2022 di grandi impegni per Lindbergh Hotels. La catena di Nardo Filippetti (nella foto) – che attualmente detiene 7 strutture di proprietà tra Sicilia, Sardegna, Marche, Emilia Romagna e Umbria - si prepara a superare la pandemia con nuovi investimenti, anche nell’alto di gamma. In un’intervista a ilsole24ore.com, il fondatore della catena ha rivelato infatti che “Lindbergh Hotels vuole investire nel 2022 con acquisizioni e un nuovo modello di lusso accessibile”.

Un percorso già iniziato, con la recente acquisizione di due nuove strutture a Pesaro e Rimini – l’Hotel Cruiser e l’Hotel Naiade - per un investimento che, una volta terminato il restauro, ammonterà complessivamente a 20 milioni di euro.

Rotta sull'uplevel
Il marchio di Filippetti sta “valutando anche varie occasioni in grandi città, come Roma, Milano o altre, per aprire dei boutique hotel”.

Il mirino è puntato, in particolare, su “strutture ricettive di lusso con massimo 40/50 camere e servizi di altissimo livello, perché - ha precisato Filippetti - pensiamo di avere un’importante cultura nella gestione degli alberghi a 5 stelle. Abbiamo fatto partire tanti progetti ed investimenti e ne abbiamo altri in programma. Per adesso andiamo avanti con le nostre forze ma siamo aperti a rafforzare sinergie con grandi gruppi e fondi di investimento con l’obiettivo di accelerare le politiche di sviluppo del nostro gruppo generando, di conseguenza, maggiore crescita e ricadute economiche a favore di tutto l’indotto”.

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