Ultimo aggiornamento alle 09:23
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Procura indaga
su Pecci
La difesa
del presidente

di Amina D'Addario
Si apre un nuovo capitolo nella vicenda di Blue Panorama e del suo presidente Franco Pecci. La Procura di Roma, infatti, ha da poco aperto un fascicolo a suo carico con l'accusa di frode fiscale. Ed è lo stesso Pecci che ora cerca di chiarire la propria posizione nel corso di una telefonata alla redazione di TTG Italia.

"Abbiamo deciso di privilegiare i posti di lavoro e la continuità operativa. Per questo non siamo stati in grado di assolvere tutti gli obblighi fiscali e la liquidità è stata utilizzata per difendere clienti, trade e dipendenti".

Sarebbero questioni di natura erariale all'origine dell'indagine avviata dalla Procura di Roma nei confronti del presidente di Blue Panorama e notificata giovedì scorso al suo fondatore. A chiarirlo è lo stesso Franco Pecci che, in una telefonata con TTG Italia, sceglie di fare luce sulla vicenda che lo vede coinvolto e di parlare della battaglia di questi mesi per assicurare l'operatività del vettore dal marzo scorso in amministrazione straordinaria.

"Sono oggetto di indagine come amministratore delegato dell'azienda per l'arretrato fiscale degli ultimi tre anni" chiarisce l'imprenditore fiorentino precisando che è proprio questo arretrato a costituire "la parte prevalente dello stato passivo del regime di concordato preventivo evoluto poi in amministrazione straordinaria".

"Il Tribunale - ricostruisce il manager all'altro capo del telefono, dal suo ufficio di Fiumicino - mi ha notificato giovedì scorso l'indagine sull'azienda e i suoi conti, ma già conoscevo i risultati e le conseguenze delle nostre scelte. Come succede ad altri imprenditori che vogliono mantenere il livello occupazionale della propria azienda, quando abbiamo fatto richiesta per il concordato abbiamo dichiarato le tasse che non potevamo pagare e abbiamo scelto di utilizzare tutte le disponibilità per mantenere l'operatività della compagnia e difendere le cinquecento persone che vi lavorano".

Una scelta obbligata, secondo il presidente, che si dice comunque fiducioso "che tutto si chiarirà nel migliore dei modi: sappiamo cosa abbiamo fatto e quello che non abbiamo potuto fare. Sono certo che la magistratura saprà valutare i fatti".

A ridare intanto ossigeno ai conti del vettore, l'arrivo dato per imminente di "un finanziamento importante che sarà devoluto alla compagnia nelle prossime tre o quattro settimane" e che, aggiunge Pecci, "potrà soddisfare l'attività  dei prossimi 18 mesi".

Leggi anche: Blue Panorama, franco pecci
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