Possibile rotta su Heathrow nei futuri progetti di easyJet.
La low cost potrebbe atterrare sul principale aeroporto londinese, dopo aver annunciato l'intenzione di aderire al comitato composto da vettori che attualmente non operano su Heathrow e che ne rappresenta gli interessi operativi e strategici. L'interesse di easyJet si inserisce, in particolare, nel quadro della proposta di ampliamento di Heathrow e di Gatwick presentata lo scorso mese dal comitato stesso, e in cui vengono chiesti, alla Airports Commission, la costruzione di una pista in più e la revisione di costi troppo alti per le no frills.
Il passo che easyJet intende compiere andando ad operare su London Heathrow rientrerebbe, secondo il Telegraph, nel piano di rafforzamento dell'attività nel segmento dei viaggi d'affari. Nell'esercizio 2013 chiuso il 31 marzo scorso l'aerolinea ha trasportato 12 milioni di business traveller, mettendo a segno un record.
Un portavoce della compagnia, confermando l'avvenuta richiesta di adesione al comitato, ha aggiunto che, "Heathrow è rimasto uno dei pochi grandi aeroporti in Europa su cui non voliamo, mentre invece operiamo su hub in Italia, Francia e Olanda".
Se il più grande aeroporto del Regno Unito otterrà dalle autorità competenti il via libera per la terza pista, si libereranno nuovi slot di atterraggio e decollo per nuovi entranti, in primis i low cost.
